Artigiani all’opera come duemila anni fa per mostrare come il sutor (calzolai) fabbricava una calzatura di cuoio conciata con il solfato d’alluminio estratto nella zona di Tolfa; come l’aurifex (orefici) realizzava i gioielli, le fibule che tenevano le tuniche, ad esempio; come il tessellarius metteva insieme frammenti di materiali diversi, o tessere, per formare immagini o disegni decorativi; come il faber ferraius forgiava gli strumenti di ferro che servivano correntemente.
Domenica 13 marzo, dalle 9 alle 18, un evento straordinario attende curiosi e amanti della storia al parco archeologico di Ostia Antica: nelle taverne originali che un tempo ospitarono affrescatori, mosaicisti, orefici, fabbri, conciatori, ceramisti, falegnami, 18 artigiani daranno vita alla rievocazione dei mestieri di duemila anni fa.
“OStiensia – Arti e mestieri nell’antica Roma” è pensato per interagire con il pubblico dei visitatori: gli artigiani, ospitati nei locali commerciali delle strade residenziali della cittadina imperiale di Ostia, lavorano e spiegano le tecniche antiche per ottenere mosaici e affreschi, gioielli e calzature, tessuti e pellami colorati e tanti altri prodotti artigianali.
Ostia viveva di commercio e di trasformazione dei prodotti provenienti dall’intero Mediterraneo: lo spettacolo, offerto gratuitamente dal parco archeologico di Ostia Antica in collaborazione con l’associazione culturale Suadela, riporterà in vita l’intensa attività artistica ed artigianale che contribuiva ad alimentare i consumi di una colonia romana abitata da 50mila persone. Sarà un affascinante salto indietro nel tempo per rivivere uno spaccato della vita romana di una cittadina nella quale il cosiddetto terziario, ovvero il commercio con le arti e i mestieri, era il lavoro dominante. Non è un caso che tuttora sia riconoscibile il Piazzale delle Corporazioni con le insegne dei negozi tracciate a forma di mosaico sul pavimento. E secondo i resoconti dell’epoca, sarebbe nato proprio a Ostia il primo fast food della storia, una paninoteca dove si preparavano i pasti in tempo reale e si mescevano vini di diversi aromi e sapori.
Le botteghe saranno proposte all’interno di alcuni ambienti che si affacciano su Via dei Balconi e all’interno del Caseggiato di Diana, mentre le attività didattiche e divulgative si svolgeranno continuamente, consentendo al pubblico di goderne in qualunque orario, tra le 9 e le 18 di domenica prossima. Per ogni bottega è previsto un allestimento storico, quali drappi, strumenti e tavoli per lavorare e per esporre i manufatti storici a scopo divulgativo, mentre i rievocatori, rigorosamente in abiti storici, illustreranno aspetti della vita quotidiana contestualizzati negli spazi di allestimento.
“Arti e Mestieri nell’antica Roma” è la prima di 8 giornate di rievocazioni storiche, programmate nel periodo compreso tra maggio e ottobre, ognuna dedicata ad un argomento differente.
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