L’Italia è famosa in tutto il mondo per il food genuino. Nei giorni scorsi, due eventi originali e creativi, l’inaugurazione del Mercato Centrale alla Stazione Termini e Miss Chef, la prima competizione in show-cooking delle migliori chef donne italiane, hanno ribadito la tendenza ad un nuovo approccio nel modo di comunicare e vivere il cibo nella città di Roma.
Sul collaudato modello fiorentino del Mercato Centrale -dal 2014 luogo d’elezione tra tradizione gastronomica, arte e cultura- il 5 ottobre a Roma ha aperto i battenti il mercato cittadino a Roma (in via Giolitti 36, alla Stazione Termini).
Il progetto è ideato da Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, insieme al gruppo ECVacanze di Claudio Cardini, leader europeo del settore del turismo all’aria aperta. Lo slogan arriva forte e chiaro: “La bontà è elementare”. Dimenticando le contrapposizioni tra cibo vero e finto, buono o meno buono, saltando tutto ciò che è ridondante, si arriva al nocciolo.
Il manifesto del nuovo spazio è d’impatto: “Non cancelliamo per negare, scarabocchiamo perché ogni prodotto venga sentito per quello che è. Ogni scarabocchio è un segno distintivo e insieme un ritorno alle origini, agli elementi, perché vogliamo che siate voi a scegliere le parole per descrivere il Mercato Centrale Roma. Qui trovate artigiani che raccontano i loro prodotti”.
Tolte le sovrastrutture, dalla cancellatura si arriva alla ridefinizione di un nuovo linguaggio legato a un abecedario. Ogni bottega ha lo spazio per l’esposizione del prodotto fresco e una zona laboratorio per la preparazione e la cottura. Sul posto i visitatori possono acquistare e gustare il pane, i dolci, le pizze e focacce del forno tradizionale di Gabriele Bonci, rinomato panettiere (Roma); la carne e i salumi selezionati dall’allevatore e macellaio romano Roberto Liberati (Roma); il pesce fresco di Edoardo Galluzzi dell’Antica Pescheria Galluzzi dal 1984, gli sfiziosi triangoli di pizza di Trapizzino riempiti con ricette della tradizione romanesca, inventato a Testaccio da Stefano Callegari ed esportato oltre oceano dall’amico Paul Pansera (Roma); i fritti croccanti e saporiti di Martino Bellicampi di Pastella (Roma); le paste fresche di Egidio Michelis; i carciofi di Alessandro Conti, titolare della storica bottega in Campo de’ Fiori (Roma) e i funghi di Gabriele La Rocca (Oriolo Romano); il cioccolato Steiner del cioccolataio Pierangelo Fanti (Massa Carrara) che venderà anche i fiori recisi; i formaggi prodotti, affinati e selezionati da Beppe Giovale (Piemonte), il gelato e i semifreddi di Cremilla portati al Mercato da Luca Veralli (Roma).
L’esperienza di Roma rimane legata a quella fiorentina grazie alla presenza di alcune botteghe già in San Lorenzo a Firenze: dal tartufo di Luciano Savini alle proposte vegane-vegetariane di Marcella Bianchi, dall’hamburgher di Chianina di Enrico Lagorio alle specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti di Arà, alla pizza spicchiata di Romualdo Rizzuti.
Sotto l’imponente Cappa Mazzoniana, al centro di tutto il Mercato Centrale Roma, trova luogo l’area caffetteria con le miscele monorigine e blend di Franco Mondi di MondiCaffè. Nell’area bar per gli estimatori delle bionde, rosse e scure ci sono le proposte di Birra Moretti. Il ristorante è guidato dallo chef Oliver Glowig, che intende valorizzare la cucina romanesca, innovando con la sua creatività ma rispettando la tradizione attraverso l’utilizzo delle migliori materie prime abbinate con fantasia. L’ambiente è semplice e informale. Il secondo piano è adibito a ospitare eventi e presentazioni culturali –prediligendo cinema e teatro– vista la vocazione della location nell’essere promotrice di sinergie e collaborazioni con gli enti del territorio. Nei 1900 mq di superficie con 500 posti a sedere, le 15 botteghe tutte a vista, poste al piano terra, sono protagoniste dell’ideale piazza, mentre la dispensa, il vino e la tavola del ristorante occupano il primo piano.
Sempre nei giorni scorsi nelle sale dell’elegante ristorante ‘Assuntina’ di Gerardo e Luigi Nardiello (in via Luca della Robbia 15 a Piramide) c’è stata la conferenza stampa di Miss Chef, format itinerante ideato dall’autrice Rai e giornalista Mariangela Petruzzelli. La direttrice artistica ha illustrato il progetto-premio, giunto alla sua quinta edizione: è la prima competizione in show-cooking delle migliori Chef donne italiane, selezionate nelle nostre Regioni con l’ intento di far conoscere rinomati menù della tradizione culinaria nostrana. Solo una, però, giungerà alla tappa internazionale del Columbus Day che si tiene dal 7 al 15 ottobre 2016, a New York.
Moltissimi i giornalisti e gli ospiti intervenuti tra cui: il Presidente dell’Archivio Storico del Cinema Italiano Graziano Marraffa, la doppiatrice Ida Sansone, il tenore internazionale Sergio Panaja, l’attrice Lucia Batassa, la sceneggiatrice e regista Serena de Marco, il giornalista Rai Leonardo Metalli fondatore della piattaforma “Mad for Italy”, che ha sottolineato l’importanza dei nostri prodotti artigianali, genuini e salutari soprattutto del Sud.
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