Incidente metro, 21 feriti e caos pendolari

Giornata campale, a Roma, per chi usa i mezzi di trasporto pubblico: due convogli della metropolitana si sono tamponati all’Eur, costringendo l’Atac a chiudere parte della linea B, mentre i treni della linea urbana Termini-Giardinetti sono rimasti fermi per mancanza di macchinisti.

L’incidente all’Eur è avvenuto all’uscita di un tunnel della linea B, nei pressi della stazione Eur Palasport, in direzione Laurentina.

Il bilancio totale è di ventuno feriti. Nessuno di loro è in condizioni critiche: lo ha detto Guido Improta, assessore ai Trasporti di Roma capitale, e lo ha confermato Domenico Antonio Ientile, direttore sanitario dell’ARES 118 (Azienda regionale emergenza sanitaria). I feriti più gravi, ha aggiunto Ientile, hanno riportato fratture del bacino e della clavicola.

Sulle cause dello scontro si sta ancora indagando, ma secondo l’assessore Improta l’incidente è stato “sicuramente” causato da un errore umano.

Il tamponamento sarebbe avvenuto a velocità bassissima: uno dei due convogli era fermo, mentre l’altro non andava più veloce di trenta chilometri all’ora, il che ha probabilmente evitato un bilancio più grave.

Al posto della linea B, chiusa nel tratto da Eur Palasport al capolinea di via Laurentina, l’Atac ha attivato un servizio di bus navetta.

A interrompere la linea ferroviaria Termini-Giardinetti è stata invece una misteriosa epidemia che ha costretto quattro macchinisti su cinque a dichiararsi malati.

Il servizio si è potuto riattivare dalle 7.45 solo sulla tratta da Termini a Centocelle, e anche in questo caso l’Atac è dovuta ricorrere alle linee di superficie per assicurare qualche forma di servizio.

L’azienda municipale che si occupa di trasporti pubblici si è riservata “ogni approfondimento di natura giuridica in ordine alla possibile interruzione di pubblico servizio”, compresi eventuali provvedimenti disciplinari.

Il personale dell’Atac è impegnato da mesi in una battaglia sindacale contro il nuovo contratto di lavoro, che associa il livello di produttività delle ore di servizio con il salario percepito.

I macchinisti sono in sciopero degli straordinari dallo scorso 28 maggio, mentre il prossimo sciopero generale, il terzo in meno di due mesi dopo quelli del 17 aprile e del 15 maggio, è stato indetto per mercoledì 10 giugno.