La Messa di insediamento di Papa Francesco sta attirando a Roma una vera e propria marea umana: secondo stime attendibili degli organizzatori all’evento potrebbero partecipare fino ad un milione di persone. Un evento straordinario che preoccupa un po’ il sindaco della Capitale Gianni Alemanno che avverte: “Domani saremo sotto l’attenzione di tutti. Sarà una giornata di grande festa, ma anche una grande prova”. E invita tutti i cittadini a rispettare le chiusure al traffico. La Capitale si prepara già da oggi ad accogliere la moltitudine di credenti cattolici, e non, che si apprestano ad assistere a uno degli eventi storici più rilevanti dell’ultimo secolo: l’inaugurazione del pontificato del primo Pontefice “extraeuropeo” nella storia della Chiesa. Il Papa Francesco è salito al soglio pontificio poco meno di una settimana fa e già ci ha abituato ad azioni sorprendenti. Come di certo sorprendente è il milione di pellegrini e le numerosissime autorità che stanno convergendo su Roma. 160 delegazioni da tutto il mondo saranno presenti alla cerimonia di imposizione del pallio, la consegna dell’anello del Pescatore e la Messa per l’inizio del pontificato del nuovo vescovo di Roma. E per vedere Francesco in queste ore stanno arrivando pellegrini da tutto il mondo, un afflusso che sta letteralmente intasando gli aeroporti romani Al “Leonardo da Vinci” di Fiumicino tra le sette di questa mattina e le ventitre di questa sera, si prevede l’arrivo di ottanta personalità, tra capi di Governo, capi di Stato, ambasciatori e autorità religiose. Sono già a Roma il presidente dello Zimbabwe, Robert Gabriel Mugabe, e altri due capi di Stato: il presidente di Timor Est, Taur Matan Ruak, e quello di Taiwan, Ying Jeou. Ma nella capitale sono approdati questa mattina anche il vice presidente della Repubblica dell’ Uruguay, Danilo Astori e il senatore Usa, Cris Smith.
Altri sette capi di Stato sono attesi nelle prossime ore sempre al “Leonardo da Vinci”. Si tratta dei presidenti di Portogallo, Anibal Cavaco Silva; Honduras, Porfirio Lobo Sosa; Paraguay, Federico Franco; Romania, Traian Basescu; Ungheria, Janios Ader; Lettonia, Andris erzins e Liechtenstein, Alois Von Liechtenstein. In arrivo anche i due vice presidenti di Nicaragua e Camerun, Moises Hallesleve e Lucayang; un ex capo di Stato, l’ australiano William Deane; due capi di Governo del Kosovo e dell’ Estonia, Hashim Thaci e Andrus Ansip, il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz e di quello bielorusso, Anatoly Rubinov. All’aeroporto di Ciampino, è in programma l’arrivo, tra gli altri, della Cancelliera tedesca Angela Merkel, del presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e dei primi ministri di Francia e Spagna, Jean-Marc Ayrault e Mariano Rajoy. Attese a Roma, anche presenze regali come Re Alberto II, la Regina Paola del Belgio e il Principe Alberto II di Monaco. Domani Roma sarà una città completamente blindata con molte strade interdette al traffico, compreso un tratto di Lungotevere in prossimità del Vaticano. Di qui l’appello del Sindaco ai romani perché prestino “attenzione alle indicazioni sulle deviazioni alla viabilità”. Polizia, Carabinieri, Protezione civile, 118 , vigili urbani e tre sale operative, una in questura, una a San Pietro e una mobile vigileranno sull’evento. Roma è sotto gli occhi di tutto il mondo e la speranza di Alemanno è di fare, “con un po’ di pazienza”, bella figura. Molti dei servizi saranno potenziati: metro gratis e corse aumentate, strade bloccate e percorsi off limits. Il Sindaco ha raccomandato più volte di “prendere visione delle strade bloccate e rispettare le chiusure”. Attivata una navetta tra Valle Giulia e viale Giulio Cesare, deviati tutta una serie di percorsi: le corse in zona Gregorio VII, Aurelio, Prati, Corso Vittorio e Lungotevere a causa delle chiusure al traffico, nella zona rossa, che interesseranno le aree di piazza Risorgimento, Borgo sant’ Angelo, largo Giovanni XXII, lungotevere Vaticano, lungotevere in Sassia, Porta Cavalleggeri, piazza del sant’ Uffizio e via Gregorio VII. Per l’avvenimento si è attivata anche l’Unitalsi (unione italiana trasporto ammalati) che, proprio in queste ore, si sta impegnando nell’organizzazione dell’accoglienza di malati e disabili che arriveranno domani a San Pietro. “Saranno circa 600 i volontari e 400 le persone disabili che, domani saranno accolti dall’ Unitalsi a Piazza San Pietro”, ha spiegato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi sottolineando che : “l’Associazione, come in passato nei grandi eventi che hanno interessato il Santo Padre sarà presente al fianco della Chiesa nell’accoglienza e nell’attenzione al prossimo in difficoltà, forte dello spirito e del carisma nato e maturato da più di centodieci anni”.
I.V.
Napoletano, 44 anni, giornalista professionista con 17 anni di esperienza sia come giornalista che come consulente in comunicazione. Ha scritto di politica ed economia, sia nazionale che locale per diversi giornali napoletani. Da ultimo da direttore responsabile, ha fatto nascere una nuova televcisione locale in Calabria. Come esperto, ha seguito la comunicazione di aziende, consorzi, enti no profit e politici. Da sempre accanito utilizzatore di computer, da anni si interessa di internet e da tempo ne ha intuito le immense potenzialità proprio per l'editoria e l'informazione.
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