L’Isis rivendica altri due attentati, dopo quello della settimana scorsa, che aveva provocato oltre 100 morti a Baghdad, avvenuti questi, solo poche ora fa nella capitale irachena.
Due kamikaze si sono fatti esplodere in due zone opposte della città quasi contemporaneamente, provocando almeno 69 morti e più di 70 feriti. Ma i numeri delle vittime potrebbero aumentare. La prima esplosione è avvenuta nel mercato ortofrutticolo del quartiere di al-Shaab, a nord, mentre la seconda è avvenuta in un quartiere meridionale di al-Rasheed, causando sei morti e 21 feriti. L’attacco si è stato portato avanti in due fasi: prima è stata fatta scoppiare una bomba appena fuori dalle mura del mercato. Una volta che sul posto sono arrivati anche i soccorritori, un kamikaze si è fatto esplodere tra la gente corsa ad aiutare i feriti.
Nel video web diffuso dall’organizzazione terroristica islamica, si rivela che l‘attacco era diretto alle milizie sciite, in particolare alle brigate della Mobilitazione Popolare, rete di milizie composte da musulmani sciiti voluta dal Governo iracheno dopo le prime grosse sconfitte nella guerra contro l’Isis, nel 2014 e sostenute finanziariamente dall’Iran. La Provincia di Baghdad ha affermato di aver ucciso 45 membri delle forze di MP e di averne feriti altri 70.
P.M.
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