Italia al verde: i boschi raddoppiano nel nostro Paese

Dal dopoguerra ad oggi, il dato è più che raddoppiato: quasi undici milioni di ettari di superficie forestale nel nostro Bel Paese.

Finalmente una buona notizia che fa “respirare il Paese”. In Italia aumentano gli spazi verdi e l’espansione dei boschi è sempre più concreta.

10.982.013 è la superficie boschiva in Italia prevista entro il 2015 dall’Inventario nazionale delle foreste. Un aumento di ben oltre seicentomila ettari di verde rispetto all’ultimo rilevamento ufficiale del 2005. Se la situazione si osserva al livello regionale, la Sardegna è leader nella superficie globale con più di 1,2 milioni di ettari, seguita dalla Toscana con 1,19 milioni. In alcune aree del Sud l’aumento è stato netto in questi ultimi dieci anni: Molise batte tutto il Mezzogiorno con un incremento di quasi il 17 %, seguito da Sicilia, Basilicata, Lazio per il centro e Calabria.

Secondo le ultime stime, tutti questi alberi in più evitano all’Italia multe internazionali pari a circa due miliardi di euro. Le foreste assorbono l’anidride carbonica bloccando grandi quantità di carbonio. Questo meccanismo permette al Paese di avvicinarsi il più possibile agli obiettivi previsti dalle politiche climatiche internazionali”.

spiega Enrico Pompei, responsabile dell’Inventario nazionale.

Il Corpo forestale dello Stato calcola che dai boschi nazionali si potrebbe ottenere energia fino all’equivalente di 3,24 milioni di tonnellate di gasolio l’anno, pari all’1,6 % dei consumi energetici nazionali, senza colpire gli equilibri e le biodiversità.

Ora, si riuscirà a gestire davvero questo patrimonio naturale? Bisognerà mettere sotto osservazione nel periodo estivo i boschi e le aree più soggette ad incendi, e al ripopolamento di animali come insetti e parassiti mai visti prima, portati dai nuovi cambiamenti climatici che potrebbero causare danni non superficiali.