L’attacco scatenato ieri sera da un commando armato contro l’Hotel Intercontinental di Kabul si è concluso dopo varie ore di scontri a fuoco e di esplosioni con un bilancio di 18 morti, di cui dieci civili ed otto kamikaze. Gran parte delle vittime – tra cui non vi sono italiani – sono dipendenti dell’albergo.
Lo ha detto all’ANSA il ministero dell’Interno afghano. In un comunicato emesso durante la notte, il ministero dell’Interno ha annunciato la fine dell’attacco durato cinque ore, precisando che tutti i membri del commando sono stati uccisi. “I nemici della pace e della stabilità – sostiene il testo – hanno commesso un altro vergognoso crimine quando otto attentatori suicidi hanno attaccato l’Hotel Intercontinental di Kabul”.”Come risultato dell’intervento della polizia nazionale, dell’esercito e delle forze della Coalizione internazionale attraverso una unità di intervento rapido e gli elicotteri della Nato – si dice ancora – otto kamikaze sono stati uccisi”. Da parte loro i talebani del Mullah Omar hanno rivendicato l’attacco, sostenendo che i morti provocati sarebbero una cinquantina. Per quanto riguarda le vittime accertate, il portavoce del ministero dell’Interno, Muhammad Sidiq Sidiqi ha precisato all’ANSA che “in questo attacco suicida sono stati uccise dieci persone, fra cui due agenti di polizia, mentre altre otto persone sono rimaste ferite, compreso un agente”. Il momento determinante per porre fine all’operazione – cominciata verso le 23:00 di ieri sera, quando l’erogazione della corrente elettrica era stata sospesa nella zona – è stato l’intervento degli elicotteri della Nato che hanno ucciso tre talebani che si trovavano sul tetto dell’hotel da dove sparavano con armi automatiche e lanciavano bombe a mano. Nell’albergo, tra i più frequentati dagli occidentali, vi erano alcune centinaia di ospiti, tra afghani e stranieri, riuniti per partecipare a discussioni sul pianificato passaggio delle attività di sicurezza dalla comunità internazionale alle forze afghane. Ed era anche in corso una festa di nozze. L’Intercontinental è uno dei più famosi alberghi della capitale afghana. Inaugurato nel 1969, è situato su una collina che domina la città ed era stato già colpito da un attentato nel 2003. In quel caso non vi erano state vittime. Sette stranieri erano invece stati uccisi nel 2008 in seguito ad un attacco simile a quello di stanotte all’Hotel Serena, l’altro albergo preferito dagli stranieri.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy