La figlia di Whitney Houston muore dopo sei mesi di coma

Non ce l’ha fatta Bobbi Kristina Brown, la figlia di Whitney Houston, e dopo sei mesi di coma è morta ieri in un ospedale di Atlanta. La sfortunata ragazza, figlia della cantante annegata in un vasca da bagno in un albergo di Beverly Hills l’11 gennaio 2012 in seguito ad un’eccessiva assunzione di sostanze stupefacenti, aveva 22 anni. Era stata trovata il 31 gennaio scorso priva di sensi, per circostanze mai chiarite del tutto, nella vasca da bagno di casa a Roswell che condivideva con il fidanzato Nick Gordon, lo stesso che ha dato l’allarme. Da allora, Bobbi Kristina è stata spostata in diverse strutture sanitarie, ma il mese scorso le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate.

“Finalmente è in pace tra le braccia di Dio”, ha dichiarato ieri la famiglia Houston, annunciandone la morte ringraziando “tutti per l’incredibile amore e sostegno ricevuto nel corso di questi ultimi mesi”.

Stando a quanto riferito dal sito web di gossip Tmz, Pat Houston, sorella di Whitney, e Bobby Brown, padre della giovane, nominati co-custodi della sua salute e della sua vita, avrebbero preso la decisione di sospendere la cura e i macchinari, dopo essersi consultati con i medici e aver capito che non c’era più niente da fare. Tmz rivela che questo è stato “l’unico momento in cui Bobby Brown ha avuto un accordo con la famiglia Houston”. Il padre della ragazza è considerato dall’opinione pubblica, e dalla stessa famiglia Houston, come il primo responsabile delle tragedie familiari. A lui vengono attribuite le cause della depressione e della solitudine di Whitney Houston, e di rimando a lui vengono attribuite le responsabilità per l’instabilità di Bobbi Kristina che non aveva superato la perdita della mamma, avvenuta quando lei aveva 19 anni. Intanto la polizia sta continuando le indagini per omicidio ed il suo fidanzato, Nick Gordon sarebbe il primo indiziato.

Bobbi Kristina, nata il 4 marzo nel 1993, era diventata un volto popolare in seguito alle partecipazioni ai reality show Essere Bobby Brown nel 2005 e The Houstons: On Our Own nel 2012.

Ha duettato con la madre Whitney nel brano Little Drummer Boy contenuto nell’album di canzoni natalizie One Wish: The Holiday Album del 2003 e alcune volte dal vivo durante l’esecuzione del singolo My Love Is Your Love del 1999.