La pittura dopo la pittura

Fino al 14 settembre 2014 all’Accademia di Francia – Villa Medici – a Roma la mostra La pittura o Come sbarazzarsene. 

Dal titolo che richiama l’opera teatrale di Eugène Ionesco Amedeo o Come sbarazzarsene, la rassegna, curata dal direttore di Villa Medici Éric de Chassey, riattualizza la questione circa le sorti della pittura che pungolò gli artisti fin dall’avventura astrattista degli inizi del XX secolo. La riduzione della pittura ai suoi componenti primari pareva condurre direttamente alla scomparsa della pittura stessa, senonché le diversità d’intenti e le soluzioni espressive che gli artisti esposti variamente adottano mostrano che il percorso espressivo da loro intrapreso si rivela molto più complesso.

Nel periodo compreso tra il 1959 e il 1969, a Roma e a Parigi, Marcia Hafif, Martin Barré, Olivier Mosset e Fabio Mauri hanno portato la pittura astratta ai suoi esiti più estremi, per accostarsi successivamente all’arte concettuale e alla performance e tornare infine, in taluni casi, a rivolgersi nuovamente alla pittura; la radicalità delle scelte adottate non sfugge infatti alla critica dell’epoca, che derubrica l’opera di artisti quali Olivier Mosset e Marcia Hafif sotto l’appellativo collettivo di «New York Radical Painting Group». Le opere in mostra segnano tre tappe fondamentali dell’evoluzione del discorso estetico: dipinti astratti tesi alla scomparsa di forme e colori; opere concettuali e performative; opere astratte che rinviano alla pittura dopo la fine della pittura. Particolarmente suggestiva in tal senso è la parabola artistica di Fabio Mauri, che dopo aver partecipato alla Biennale di Venezia del 1974 smette di dipingere, alludendo alla pittura solo in maniera indiretta attraverso la sua attività successiva, contrassegnata da installazioni, scrittura di performance e raccolte fotografiche.

La pittura o Come sbarazzarsene

11 giugno-14 settembre 2014

Accademia di Francia a Roma – Villa Medici

Viale della Trinità dei Monti 1, Roma

Orari: da martedì a domenica 11.00-19.00. Chiuso lunedì.

Info: tel. 06-67611