Una 35° giornata infinita (stasera il delicato posticipo Sassuolo-Juve) ha visto aprire le danze venerdì con una Roma, sempre più determinata a rinviare la festa bianconera, maramalda, ben oltre il punteggio di 2-0, sulle macerie di un Milan, pur reduce da una striscia di 5 vittorie consecutive. Dopo un primo quarto d’ora così così sul piano del palleggio e dell’intensità, Pjanic ha rotto gli indugi e messo impietosamente a nudo le carenze difensive degli ospiti, aprendo le marcature con una rete tra le più belle del campionato: slalom speciale tra un nugolo di maglie bianche e battuta a rete (su cui Abbiati non è parso proprio irreprensibile) per l’1-0. La partita finiva lì. Al Milan restava uno sterile possesso palla, ma era la Roma a far male ad ogni verticalizzazione. Gervinho, in fuorigioco (va detto), ha chiuso la pratica. Balotelli, beccato a più riprese da un pubblico memore delle vecchie ruggini della finale di Coppa Italia del 2010, nervoso, inconcludente e sostituito. Per lui, come per Seedorf, il capolinea dell’avventura rossonera, pare sempre più vicino. Ma se per l’attaccante della nazionale (e in vista del Mondiale ci lanciamo in un appello: salvate il soldato Mario! Con tutto il rispetto per Immobile, solo il “vero” Balo ci potrà garantire quel quid in più davanti, in Brasile) è comprensibile per l’esigenza di far cassa, per il “professore” olandese meno. Ha una rosa modesta, una difesa vecchia e fuori fase, una società spaccata in faide interne (Galliani, Barbara B.) e una proprietà in altre faccende affaccendata (Silvio B.). Gli stessi problemi di Allegri. Ma, nel medesimo arco temporale, molti punti in più. Pagherà ugualmente il conto dell’ottimismo (presunzione?) ostentati al suo arrivo (“sarò l’antivirus“).
La Roma di Garcia, invece, giunta alla 9° vittoria di fila, sembra scoppiare di salute e proverà a mettere nuova pressione sulla capolista, impegnata stasera in una sfida molto più insidiosa di quanto possa sembrare. Il Sassuolo, viste le sconfitte di Bologna, Livorno e Chievo, si giocherà la salvezza. E Garcia ha già ingaggiato la sua guerra di nervi con il rivale Conte in un velenoso botta e risposta fatto di insinuazioni e repliche stizzite che stanno monopolizzando le attenzioni dei media. Doveroso, comunque, in casa giallorossa cominciare a pensare al domani. Rafforzare la rosa in vista del gravoso doppio impegno campionato-Champions, blindare il proprio tecnico e quei giocatori, come Pjanic, in attesa di ridiscutere il contratto. La sospensiva alla sanzione inflitta in un primo momento al Barcellona riapre nuovi scenari di mercato e aggiunge un’accattivante sirena in più.
La Lazio sbanca Livorno. Un 2-0 tutto sommato episodico (il gol di Mauri è una “papera” evidente di Bardi e il rigore una gentile concessione dell’arbitro, De Marco) ma, considerata l’assoluta emergenza in casa biancoceleste e le motivazioni dei labronici, tutt’altro che scontato alla vigilia. Il 6° posto rimane alla portata ma le pretendenti continuano ad esser tante. Forse troppe. Restano tre partite. Andranno giocate con lo spirito di tre finali. E vincerle tutte potrebbe anche non bastare. Due gli scontri diretti ancora da consumare: il prossimo, all’Olimpico con il Verona, e poi, a S.Siro, con l’Inter. La Lazio chiuderà tra le mura amiche con il Bologna, sperando che i petroniani abbiano la matematica certezza o della retrocessione o della salvezza. Ben più agevole, per esempio, il calendario del Torino, se dovesse passare a Verona con il Chievo. La città di Giulietta sarà, dunque, il crocevia decisivo per questo sprint allargato (Milan e Parma sono ancora in gioco).
Comunque andrà a finire, la Lazio si potrà godere il primato societario firmato ieri da Antonio Candreva. 12 reti in campionato. Mai nessun centrocampista biancoceleste era arrivato a tanto in una sola stagione (pur con metà bottino costruito dagli 11 metri). Superati Nedved ed Hernanes. Una buona notizia anche per Prandelli.
Daniele Puppo
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy