Sono passati quattro giorni dal sisma di magnitudo 6.2 (quello dell’Aquila fu di 6.8) che ha distrutto Amatrice e dintorni, causando 290 morti (accertati) e spezzando per sempre migliaia di vite. Mentre il governo si occupa dei vivi, mettendo a punto un piano per la sistemazione dei sopravvissuti e chiama in causa anche Renzo Piano, la magistratura e la Corte dei Conti pensa alle vittime di una tragedia che non si poteva evitare ma che forse si sarebbe potuta arginare, prevenire, circoscrivere, e il cui bilancio in termini di vite umane sarebbe potuto essere meno salato.
Dalle tendopoli ai container o ai residence. Renzi: “La scelta alla gente”. Il primo punto del piano del Governo illustrato agli uomini della Protezione Civile è ovviamente quello di togliere gli sfollati dalle tende in cui sono stati costretti a vivere dopo aver perso la propria casa, anche perchè l’inverno sta arrivando e tra un mese le temperature caleranno e arriveranno pioggia, vento e più tardi anche la neve.
La sistemazione finale dovrebbe essere in casette di legno, simili a quelle di Onna ma per costruirle serve tempo, almeno 3-4 mesi, quindi si dovrà decidere se far arrivare i container oppure trasferire le persone in hotel o residence della zona. A gestire tutto sarà il commissario ed ex governatore dell’Emilia Vasco Errani.
“L’anima dei luoghi non si può cancellare.Chi ha subito un trauma terribile deve poter tornare a vivere dove è sempre stato. Né container, né tendopoli” ma “si devono prevedere abitazioni montate nella zona sismica, strutture temporanee, non definitive” è stato il consiglio dell’architetto di fama mondiale Renzo Piano, consultato dal premier.
Intanto si preparano i Musp (moduli di utilizzo provvisorio scolastico) e si studiano anche i primi passi necessari affinchè i ragazzi possano riprendere l’attività scolastica “Mercoledì incontrerò il ministro – ha affermato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – e dovremmo affrontare proprio questa situazione, in modo da garantire ai ragazzi di tornarne a scuola”.
Al presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone il compito di vigilare sulla regolarità delle gare di appalto per la ricostruzione che dovrebbe partire entro il 15 ottobre, mentre il Dipartimento ha già stanziato 1,2 miliardi di euro, disposti dall’ex capo Franco Gabrielli tramite una serie di gare Consip preventive. Per Amatrice serviranno almeno 600 strutture per circa 1800 assistiti.
Le inchieste. E poi ci sono tutto un’altra serie di questioni. Come l’indagine di Giuseppe Saieva (procura di Rieti) che riguarda il campanile crollato della chiesa di Accumoli. Dopo il terremoto dell’Umbria del 1997, che aveva danneggiato lo stesso campanile, erano stati predisposti lavori strutturali che in realtà non ci sono mai stati, se non minimi.
“Spero che chi ha fatto i lavori sul campanile li abbia fatti bene, altrimenti sarebbe un peccato mortale…” ha commentato Don Cristoforo Kozlowski, 36 anni, polacco di Katowice e padre della chiesa di San Francesco.
Inchiesta simile è partita per l’ospedale di Amatrice “Francesco Grifoni” che da sette anni aspettava un adeguamento sismico che non è mai avvenuto e per cui erano stati stanziati nel 2008 ben 12 milioni di euro. Il terremoto dell’Aquila del 2009 non fa altro che aumentare l’emergenza di una messa in sicurezza dell’immobile, dal momento che non era crollato ma solo danneggiato e quindi poteva essere utile, date le drammatiche circostanze.
La Regione Lazio nel 2010 finanzia l’adeguamento sismico dell’ospedale con 2,1 milioni di euro ma poi se li riprende e il sindaco Pirozzi arriva anche a minacciare la “secessione dal Lazio”. Ora un pool di quattro magistrati guidati sempre da Giuseppe Saieva dovrà cercare di far luce sulla questione.
E i riflettori si accendono anche su ben otto ospedali delle Marche, indagati dalla Corte dei Conti di Ascoli per verificare quanto e come si è utilizzato dei soldi stanziati dalla Regione (oltre 100mila euro) per la “valutazione del rischio sismico”. I lavori erano stati affidati a Stanislao Acciarri, centralinista di vigili del fuoco. Il Pm Umberto Monti ha quindi chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per l’uomo. L’accusa sospetta infatti che siano stati i suoi legami con la politica (è il fratello di una esponente del Pd) ad aver operato per il rinnovo biennale del contratto anche se non aveva mai svolto attività nei precedenti due anni.
“La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l’aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l’Autorità Anti Corruzione ma anche con la massima trasparenza online. Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile” ha scritto in un e-news il premier Renzi.
I funerali delle vittime del terremoto si terranno domani alle ore 18, ad Amatrice, dopo le proteste dei cittadini e dei familiari delle vittime che si sono dichiarati contrari alla celebrazione del rito a Rieti.
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
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