Presentato il quattordicesimo rapporto di Legambiente Ecosistema scuola su elementari e medie dei capoluoghi.
Vecchi, malandati e a rischio gli edifici scolastici in Italia. È quanto emerge dal rapporto Ecosistema Scuola, XIV edizione, presentato questa mattina da Legambiente, che ha monitorato 5.301 edifici scolastici di competenza dei comuni capoluogo di provincia. Dunque, scuole elementari e medie.
I dati dell’associazione ambientalista sono inoppugnabili.
Le scuole in Italia sono vecchie. Il 62 per cento sono state costruite prima del 1974, data dell’entrata in vigore della normativa antisismica. Appena il 4,8 per cento sono state edificate dopo il 2001.
Ma non è solo questione di età avanzata. Gli edifici sono soprattutto malandati. In parecchi casi addirittura fatiscenti. Il 37,6 per cento delle scuole in Italia necessita di interventi di manutenzione urgente. Appena il 56 per cento degli istituti hanno ricevuto interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni. Considerato che si tratta di un quinquennio, significa che solo 1 edificio su 10 ha avuto la fortuna di vedere in un anno qualche operaio salire sul tetto o rimettere a posto gli impianti elettrici. Gli altri 9 sono rimasti ad aspettare i lavori e sperare di non veder piovere dentro le aule durante i temporali.
Vecchie e malandate le scuole nel Bel Paese, ma anche insicure. Una su due (il 40 per cento) sono prive del certificato di agibilità statica, obbligatorio per legge. Buio pesto anche sul piano della prevenzione, il 38,4 per cento si trova in aree a rischio sismico e idrogeologico. E non va meglio neppure riguardo il rischio incendi, in quanto il 60 per cento degli edifici non ha neppure il certificato di prevenzione incendi.
In lieve crescita rispetto agli anni passati, invece, i dati sull’accessibilità: l’82,3 per cento degli edifici ha i requisiti di legge, il 16,4 per cento ha realizzato interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il dossier di Legambiente segnala anche la disparità degli investimenti per la manutenzione straordinaria e ordinaria. Nel 2012 l’investimento medio per la manutenzione straordinaria ad edificio scolastico è stato di 30.345 euro contro i 43.382 del 2011. A causa della crisi nel 2012 si è speso, a conti fatti, un terzo di meno rispetto all’anno prima. Nel nord la media degli investimenti per la manutenzione straordinaria è stata quasi 3 volte quella del sud, nonostante vi sia una maggiore necessità di interventi nel meridione legata alla fragilità del territorio, al rischio idrogeologico, sismico e vulcanico. Insomma, da Roma in giù non resta che toccare ferro.
Marcello Viaggio - Giornalista, ha esordito nel 1995 sulla rivista Italia Settimanale, con Marcello Veneziani. Dal 1998 al 2010 ha scritto sul quotidiano Il Giornale, con Andrea Pucci, oggi Vice-direttore del Tg5, e Claudio Pompei. Dal 2010 al 2011 ha scritto su Libero, in stretta collaborazione con il vicedirettore Franco Bechis. E’ stato opinionista fisso alla Tv della Libertà dell’on. Maria Vittoria Brambilla. Nell’agosto 2012 ha aperto sul web il portale NoiRoma2013.
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