Un mercantile turco è stato bombardato da forze dell’esercito libico questa mattina al largo della Cirenaica, in Libia.
A bordo della nave ci sarebbero un morto, il terzo ufficiale di bordo, e diversi feriti.
Un portavoce militare libico, Mohammad Hejazi, ha spiegato la dinamica dell’attacco in una conferenza stampa.
La nave Tuna-1, battente bandiera delle isole Cook, era diretta a Derna, città in parte controllata da milizie jihadiste legate al braccio libico dell’ISIS.
All’equipaggio sarebbe stato intimato di non avvicinarsi alla città. I libici hanno fatto fuoco dalla costa quando il cargo era “a dieci miglia dalla costa di Derna”.
La nave avrebbe preso fuoco e sarebbe stata rimorchiata a Tobruk, distante meno di cento miglia.
Ankara ha condannato l’attacco, che ha definito un “riprovevole attacco contro una nave civile in acque internazionali”. Secondo la ricostruzione turca, a un primo bombardamento da terra sarebbero seguiti almeno due attacchi aerei mentre il mercantile stava cercando di allontanarsi dalla zona interdetta.
Lo scorso gennaio, caccia libici hanno bombardato una petroliera greca ancorata al largo delle coste della Cirenaica, uccidendo due membri dell’equipaggio.
Guidato dal generale ex-gheddafiano Khalifa Haftar, l’esercito libico prende parte alla guerra civile al fianco del governo di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale, che ha accusato più volte la Turchia di fornire armi e finanziamenti alle milizie fedeli al governo rivale di Tripoli.
Filippo Maria Ragusa
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