Non è del tutto soddisfatto, ma esclude il fallimento Jean-Claude Juncker. Nemmeno il 52% dei cittadini tedeschi è soddisfatto, una schiera che aumenta di settimana in settimana. Per l’Italia, invece, non basta la volontà, ma serve il mantenimento degli impegni presi verso i creditori. Il minimo comune denominatore di queste posizioni rimane, ancora una volta, la Grecia e il suo futuro.
Il presidente Commissione Europea ha ricevuto, questa mattina a Bruxelles, il primo ministro greco Alexis Tsipras. Un incontro “decisivo” al fine di avvicinare i margini posti dall’Eurogruppo da una parte e dalla Grecia dall’altra in merito al prolungamento del prestito ad Atene e alle condizioni che devono essere rispettate perché si possa procedere in quella direzione.
“Non sono soddisfatto – ha dichiarato Juncker – perché non sono stati fatti abbastanza progressi, ma spingiamo verso una soluzione di successo” perché l’Europa non vuole “un fallimento”.
La Commissione, infatti “vuole essere d’aiuto, ma non svolge il ruolo principale”. Per le prossime settimane, sembra però “possibile arrivare con successo ad un accordo”, visto che il default resta una ipotesi da escludere.
Il premier greco Alexis Tsipras, dalla sua, si è detto “molto felice di discutere con tutte le istituzioni europee”, e rilancia sulla “volontà politica”: “quando c’è, tutto è possibile”.
“La Grecia sta mantenendo gli impegni assunti all’Eurogruppo – ha aggiunto al termine dell’incontro durato circa due ore – stiamo facendo la nostra parte e mi aspetto lo stesso dai nostri partner: sono molto ottimista sul fatto che troveremo una soluzione comune”.
Il portavoce di Juncker ha spiegato che la Commissione Europea e la Grecia lavoreranno insieme per “fare il miglior uso dei fondi Ue”, per “aiutare crescita e occupazione e risolvere la crisi umanitaria” nel Paese. Atene, è stato spiegato, darà vita a una sua task force che sarà la “controparte” di quella già esistente nella Commissione. Farà capo al vicepresidente Valdis Dombrovskis, per “migliorare il coordinamento”.
A scapito dei toni con i quali si affronta il percorso di salvataggio della Grecia, spesso accesi, se non tesi come quelli che venano le dichiarazioni dei ministri delle finanze Schauble e Varoufakis soprattutto a fronte della rivendicazione dei risarcimenti dei danni di guerra, le istituzioni europee puntano a trovare un sistema per non far crollare l’economia ellenica e anzi mantenerla all’interno dell’eurozona.
Un sistema al quale l’Italia ha contribuito con “10 miliardi di euro per quel che riguarda il primo piano di 110 miliardi e di 27,2 miliardi per il secondo da 160” ha spiegato il vice ministro dell’Economia Enrico Morando in Aula alla Camera. Una cifra che, corrispondendo a “più di 2 punti di Pil”, riafferma l’impegno dell’Italia a “ribadire la stabilità dell’unione economica e monetaria”. Anche per Morando la Grecia, però, deve fare la sua parte. “Abbiamo accolto con rispetto e massimo interesse la volontà di cambiamento espressa dal popolo greco con le ultime elezioni”, ha spiegato, ma per agevolare l’estensione del programma di aiuti Atene deve confermare gli “impegni assunti con i creditori internazionali e con l’Italia”.
Cresce invece il fronte di chi vorrebbe vedere fuori dall’Eurozona la Grecia. Un sondaggio della Politbarometer diffuso dalla televisione pubblica Zdf, rileva che la maggioranza dei tedeschi, il 52%, sarebbe favorevole a una uscita di Atene dall’Euro. L’80% ritiene invece che non ci sia la giusta responsabilità nei negoziati con i partner europei. In calo, al 40%, i tedeschi che invece vorrebbero che la Grecia rimanga nella moneta unica, mentre solo l’11% ritiene che il governo Tsipras sia un interlocutore affidabile.
Significative le percentuali di chi crede che il nuovo governo applicherà le riforme richieste dal piano, il 14%, e quelle di chi chiede invece l’immediata interruzione dei finanziamenti se queste non venissero portate avanti. I tedeschi sono chiari: l’80%, in quel caso, lascerebbe la Grecia da sola.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy