“A tuo avviso, tra lo Stato e la mafia chi è più forte?” Più della metà dei ragazzi che si sono visti rivolgere questa domanda, contenuta nell’“indagine sulla percezione mafiosa” organizzata, per il nono anno, dal Centro di studi e iniziative culturali Pio La Torre di Palermo, hanno risposto “la mafia”. “Lo Stato” ha raccolto appena il 10,46% delle preferenze, più che doppiato anche dagli incerti.
D’altra parte, una maggioranza schiacciante dei ragazzi interpellati, oltre il 93%, ritiene che il rapporto fra mafia e politica sia “molto forte” (50,10%) o “abbastanza forte” (43,28%). Le mafie “sono forti perché si infiltrano nello Stato” per l’84% del campione, e per il 41% mafia e Stato addirittura coincidono.
I risultati emersi dal questionario, sottoposto a più di mille studenti fra i 16 e i 18 anni d’età in dodici regioni d’Italia, con la Sicilia a fare la parte del leone, saranno presentati domani al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Gli studenti sembrano avere idee chiare anche sulle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle regioni del nord: il 70% di loro ha accusato la corruzione della classe politica locale.
Impietoso anche il giudizio sullo Stato, che “non fa abbastanza per sconfiggere le organizzazioni di stampo mafioso” per più del 71% del campione.
Il 43,47% dei ragazzi interpellati ritiene che la mafia non possa essere sconfitta definitivamente. Solo tre ragazzi su dieci pensano che lo Stato possa debellare il fenomeno.
Di criminalità organizzata si parla ancora più a scuola (64,97%) che in famiglia (52,59%).
Quantomeno, chi ne parla non lo fa per tesserne le lodi: è un fenomeno “da combattere” secondo il 31,19 dei ragazzi, più di metà di quelli che hanno dichiarato di parlarne in casa, “da evitare con attenzione” per l’8,54%, “da disprezzare” per il 4,51%.
Filippo M. Ragusa
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy