In Italia si muore ancora per le intemperie. L’ondata di maltempo che ha colpito il centro e il sud ha fatto cinque vittime: una in Lazio, due in Abruzzo e due in Campania.
In Abruzzo una donna di 51 anni è morta travolta da una frana a Civitella Roveto, mentre un uomo di 67 è stato stroncato da un infarto in una cantina allagata a Tagliacozzo. Un uomo di 25 anni risulta ferito. I Vigili del fuoco sono intervenuti più di cento volte, soprattutto in valle Roveto e nella piana del Fucino.
Circa trecento, invece, gli interventi necessari in Campania. Gli incidenti mortali sono avvenuti entrambi in provincia di Benevento: a Pago Veiano una donna di settant’anni è stata travolta dall’acqua mentre si trovava in casa, mentre a Montesarchio, per la precisione in contrada Varoni, un uomo della stessa età, che soffriva di una cardiopatia, è rimasto vittima di un malore mentre ripuliva lo stabile.
Il sindaco del capoluogo, Fausto Pepe, ha chiesto l’aiuto dell’esercito. “La città è martoriata”, spiega: “Nella zona alta con detriti e smottamenti, mentre la zona bassa è sommersa dall’acqua per l’esondazione dei fiumi Calore e Sabato”.
Flagellata anche la provincia di Salerno; fra Cava dei Tirreni e Vietri un albero si è abbattuto sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, ostruendo in parte la sede stradale. A Castel san Giorgio, il crollo di un muro di contenimento ha investito una conduttura della rete di distribuzione del metano, provocando una fuga di gas.
Un episodio simile è avvenuto in provincia di Foggia, nel comune di Troia, dove è rimasta danneggiata una cabina della rete del gas.
La quinta vittima è caduta con l’auto che guidava in una voragine stradale a Paliano, in provincia di Frosinone. L’allarme rosso era stato diramato anche a Roma, ma sulla capitale non si sono scatenati nubifragi. A Tivoli in serata è esondato l’Aniene.
Oggi la perturbazione viaggia verso sud: oggi la situazione è considerata ad alto rischio in Sicilia. A Catania, Messina e Trapani le autorità hanno ordinato la chiusura delle scuole.
Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha puntato il dito contro l’incuria cronica.
“Abbiamo un paese a rischi perché purtroppo per anni, per decenni abbiamo trascurato il territorio e non abbiamo fatto gli interventi di prevenzione. Il risultato è un paese che ha ricevuto poca manutenzione”. “Oggi bisogna iniziare dalle emergenze, dalla prevenzione e dalla cultura del rispetto del territorio. Questi sono i tre temi che abbiamo sul tavolo oggi”.
“Abbiamo un paese a rischi perché purtroppo per anni, per decenni abbiamo trascurato il territorio e non abbiamo fatto gli interventi di prevenzione. Il risultato è un paese che ha ricevuto poca manutenzione”.
“Oggi bisogna iniziare dalle emergenze, dalla prevenzione e dalla cultura del rispetto del territorio. Questi sono i tre temi che abbiamo sul tavolo oggi”.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha fatto sapere su Twitter di essere in continuo contatto con la Protezione civile.
F.M.R.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy