“L’immunità va rivista. Basta voti sugli arresti, decida la Consulta”. Così, nel pieno del cammino di riforme intrapreso dal governo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando reagisce alle polemiche sul caso Azzollini. A chi lo accusa di voler dare un “aiutino” ai politici, risponde: “Non voglio certo rimettere in piedi l’immunità per i parlamentari, ma l’autorizzazione all’arresto ormai è diventata un’anticipazione di giudizio di colpevolezza o di innocenza, comunque una valutazione politica. Quindi, forse, e’ arrivato il tempo di riflettere su come ristrutturarla”. “Semplicemente – aggiunge il ministro – credo sia meglio rimettere il giudizio a un soggetto terzo, che sia più libero di dire dei sì e dei no e sia meno sottoposto alla contingenza. Un soggetto estremamente autorevole. Penso alla Corte costituzionale”.
Quel che certo è che la questione, frutto di “riflessione e valutazione personale” del ministro soprattutto in relazione al caso Azzollini, rappresenta un possibile tema di discussione, non certo un punto da inserire nel pacchetto delle riforme costituzionali attualmente all’esame del Parlamento: “Inserirla nelle riforme significherebbe bloccarne il cammino. È impossibile in questo momento. Apriamo la discussione. Poi si vedrà”, commenta Orlando.
Intanto il Parlamento compie il suo ultimo sprint prima della pausa estiva a partire dalla prossima settimana: oggi è infatti approdato alla Camera il ddl Enti locali, dopo l’ok del Senato, mentre è diventata legge la riforma della Pubblica Amministrazione, approvata dal Senato la delega sulla P.A. con 145 sì e 97 no. A favore della delega hanno votato Ap e Pd. Si sono detti contrari al ddl M5s, Fi, Ln, Cri, Sel, Gal ed Ala.
Riforma degli Enti locali. Per ora, il punto su cui si sono concentrate le polemiche maggiori è quello che prevede per il settore della Sanità una razionalizzazione da 2,3 miliardi. Se il Governo parla di “razionalizzazione”, Sel non è dello stesso avviso: “Il Governo mette la fiducia sul dl enti locali per nascondere 2,5 miliardi di tagli alla sanità – afferma il capogruppo Arturo Scotto -Una cosa scandalosa in un paese dove il diritto alla salute non è più una garanzia per tutti i cittadini“.”Il Governo conserva le peggiori porcate per la prima settimana di agosto – ha commentato su facebook il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S)– Non contenti di aver assassinato la scuola pubblica, questa volta la vittima designata è la sanità: vogliono metterla in mano ai privati, a chi gli può ancora promettere fondi per le campagne elettorali e voti, e quindi tagliano in maniera indecente quella pubblica”.
Nel pacchetto anche misure per l’allentamento del |Patto di stabilità per i comuni del Veneto colpiti dalla tromba d’aria e la possibilità per le agenzia fiscali di annullare le procedure concorsuali per la copertura di posti dirigenziali bandite e non ancora concluse e a indire concorsi entro il 31 dicembre 2016, nelle more dei quali si prevede l’attribuzione di deleghe “a tempo” ai funzionari.
Per quanto riguarda le fasce costiere, “Non è mai esistita, ne potrà esistere, la possibilità che lo Stato venda le spiagge», ha chiarito il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.“La norma decisa con il dl Enti locali chiede alle regioni di fare una ricognizione delle fasce costiere, in preparazione della ormai urgente legge di riordino, che a oggi manca”. L’obiettivo è “fare finalmente chiarezza sugli assetti giuridici e organizzativi delle fasce del litorale. Per avere una precisa cognizione delle zone effettivamente occupate dai concessionari, di quelle ancora disponibili, nel rispetto della libera fruizione delle spiagge e dei vincoli paesaggistici”. Prevista anche una Polizza “Giubileo” da 50 euro per i pellegrini stranieri, mentre per “garantire l’ordine” è prevista l’assunzione di 1050 poliziotti, 1050 carabinieri, 400 finanzieri e 250 vigili del fuoco.
Intanto il premier Matteo Renzi commenta con un tweet l’approvazione definitiva della riforma della pubblica amministrazione: “Un altro tassello: approvata la riforma della P.A., #lavoltabuona. Un abbraccio agli amici gufi”.
Intanto a settembre, dopo la firma del Capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il prossimo passo è quello dei provvedimenti che apriranno la fase di attuazione dei decreti legislativi (15) contenuti all’interno della riforma.
Tra i decreti legislativi, previsto un Polo unico per i concorsi, dei quali si occuperà un’apposita agenzia, la soppressione del Corpo Forestale dello Stato, che dovrebbe confluire in un’altra forza di polizia, la digitalizzazione dei servizi contabili, la predispozione di un numero unico (112)per le emergenze di tutti i tipi, la razionalizzazione delle partecipate pubbliche al riordino della dirigenza, dalla digitalizzazione dei servizi al processo contabile della pubblica amministrazione, accessibile da tutti i cittadini dal proprio pc (Freedom of Information Act).
Laurea magistrale in Storia contemporanea presso L'Università degli studi Roma tre. Master di primo livello I mestieri dell’Editoria, istituito da “Laboratorio Gutenberg” di Roma con il patrocinio del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale presso “Università Sapienza di Roma”. Dopo la laurea ho svolto uno stage presso Radio Vaticana, dove ho potuto sperimentare gli infiniti linguaggi della comunicazione.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy