Tu pensa l’antico romano che quasi 3000 anni fa, passeggiando con un amico per le strade della Città che si avviava a dominare il mondo, fantasticava di come sarebbero stati bravi i suoi discendenti. Certamente, credeva, avrebbero fatto mirabilie e sistemato alla perfezione quelle strade che loro con fatica avevano tracciato e lastricato di massi piatti legati, alla meglio con la malta. Mai avrebbe immaginato che in 2771 anni quelle vie sarebbero rimaste, più o meno, le stesse, come ai suoi tempi. Piene di sassi e di buche. Forse qualcuno potrebbe pensare a una messa in scena per ambientare al meglio i cortei storici organizzati per il 21 aprile, come quello, imperdibile, al Circo Massimo con il Gruppo Storico Romano (http://www.natalidiroma.it) .
Gli abitanti di oggi della città Eterna sanno però che non è così. Non è una messa in scena, è la realtà. Ogni giorno si fanno i conti con quelle buche e con quartieri dove i servizi lasciano a desiderare, l’immondizia viene raccolta un po’ per caso e gli autobus non sai mai se passeranno perché l’Atac si regge in piedi per miracolo tra buchi di bilancio e un dipendente su cinque che ogni giorno manda un certificato medico per non andare a lavorare.
Sono tanti gli eventi organizzati per il Natale di Roma. Cortei, concerti, rappresentazioni e festival come quello di Eterna (http://www.eternacompleannodiroma.com) che ormai da tre anni festeggia il compleanno della Capitale con 12 ore di intrattenimento tra sabato e domenica prossima. Eppure neanche per chi arriva da lontano, Roma è riuscita a darsi un biglietto da visita degno di questo nome. Il degrado accoglie il visitatore fin dalla Stazione Termini. Quasi volesse togliergli da subito ogni illusione di trovare una città nuova, pulita, moderna. Le strade del quartiere Umbertino, sono ricettacolo di sporcizia e dimora per sbandati, immigrati e senza tetto, dove si spaccia droga e sesso per pochi euro e a tutte le ore.
La Grande Bellezza rimane solo il titolo di un film e la suggestione di un passato.
Roma è stata la capitale dell’Impero e rivivere quei fasti, forse, potrà alimentare la speranza di un futuro migliore.
Cosa c’è di meglio, allora, che tuffarsi nella storia e nell’archeologia con Piero Angela e seguire i suoi Viaggi nell’antica Roma che raccontano il Foro di Augusto e quello di Cesare partendo dalle pietre e dalle colonne che ancora segnano quei luoghi?
Cosa c’è di meglio che farsi accompagnare dai volontari del Fai nella Basilica di San Gregorio al Celio dove i livelli sottostanti ai tre Oratori svelano importanti testimonianze di età romana?
Cosa c’è di meglio di una passeggiata nel Roseto Comunale o di una puntata nella zona del Mandrione, dove gli sfollati del bombardamento di San Lorenzo del 1943 si sistemarono nelle baracche costruite sotto gli archi dell’acquedotto Felice?
Un’occasione per riflettere sulla città, sui suoi cambiamenti, sulle occasioni perdute, sulle speranze rimaste.
C.G.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy