Si celebra oggi, l’undicesima edizione del giorno per la sicurezza sul web. Il Safer internet day per sensibilizzare e tutelare con l’obiettivo di “Creare insieme un Internet migliore”.
E’ diventato nel corso degli anni l’evento più importante per la salvaguardia della privacy e della tutela, soprattutto dei bambini e dei minori in rete. Partendo da un’iniziativa di SafeBorders dell’Unione Europea nel 2004, ripreso poi dalla rete Insafe, la manifestazione é cresciuta oltre la sua zona geografica tradizionale ed é ora celebrata in oltre 100 Paesi in tutto il mondo. Safer Internet Day si celebra negli Stati Uniti, in Islanda, in Norvegia, in Russia e in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ogni centro nazionale porta avanti singolarmente campagne di sensibilizzazione ed educative, gestisce un servizio di assistenza e lavora a stretto contatto con i giovani, con l’obiettivo di garantire un Internet più sicuro per tutti.
In Italia é diventata concretamente la giornata per la sicurezza online, nel novembre del 2012, chiamata Generazioni connesse ed attuando collaborazioni e partnership con istituzioni ed organizzazioni di maggior rilievo come Save the children, il Ministero dell’educazione, il Movimento difesa del cittadino e molte altre, creando anche linee telefoniche (Telefono azzurro e Save the children) chiamate HELPLINE, raggiungibile via telefono o via chat, che offrono a bambini, adolescenti, genitori, insegnanti ed educatori informazioni, consigli e un aiuto immediato per tutte le situazioni di rischio e disagio legate all’utilizzo di Internet. In alternativa la HOTLINE, per segnalare la presenza di materiale pedopornografico in rete.
Campagne di sensibilizzazione, giornate scolastiche dedicate alla sicurezza sul web, incontri con esperti e documentari a riguardo, tutto per contrastare il fenomeno del cyber bullismo, tanto temuto ed in aumento in questi ultimi anni sopratutto sui social network. Domenica pomeriggio l’ultima vittima che non ha saputo farsi forza dopo gli insulti, le minacce e le istigazioni ad uccidersi. La ragazza 14enne si é tolta la vita lanciandosi dal tetto di un albergo abbandonato di Cittadella. Precedentemente una 12enne negli Stati Uniti, un coetaneo sulle Alpi francesi, un ragazzino omosessuale a Roma, una ragazza ad Anzio, un altro a Novara e così continuando…Una lista infinita di giovani e problemi più e meno gravi che, portati alla disperazione e alla esclusione dal gruppo, arrivano ad agire inconsapevolmente in maniera drastica. Ragazze adolescenti e giovani omosessuali i più colpiti. Sono 42 i casi di minorenni suicidati dal 2008 al 2013 e che sono collegati al fenomeno del cyber bullismo. Tralasciando non per ultimi, tutti i casi di pedopornografia libera sul web.
Nata e cresciuta a Roma, si laurea presso l'Accademia di Costume e Moda di Roma, trattando la propria tesi sulla "Nascita e l'evoluzione del giornalismo di moda". Curiosità, determinazione e voglia di crescere professionalmente caratterizzano il mio profilo.
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