“Due miliardi e 180 milioni di euro, verranno ricevuti da 3,7 milioni di pensionati il 1° agosto”. Con queste parole il premier Matteo Renzi annuncia la decisione del governo in materia pensioni, dopo che la Consulta aveva dichiarato “illegittimo” il blocco delle indicizzazioni, deciso dal governo Monti nel 2012, cioè quella norma, contenuta nel decreto “Salva Italia” che non permetteva di adeguare la l’assegno della pensione all’aumento del costo della vita.
Sì a rimborsi, ma “una tantum”. Il decreto approvato oggi al Consiglio dei Ministri prevede dunque che il rimborso vada a scalare: più il reddito pensionistico risulta alto, minore sarà la cifra rimborsata: in particolare, il bonus sarà di 750 euro per i pensionati con assegni da 1.700 euro lordi, di 450 euro per quelli da 2.200 euro, infine di 278 euro per quelli da 2.700 euro.
Tra coloro che avrebbero diritto all’indennizzo, saranno esclusi quelli “con più i 3mila e 200 euro lordi al mese di pensione”.
Il governo risponde così a una duplice necessità: se da una parte era tenuto a “rimborsare” quanti non avevano usufruito della perequazione fiscale delle pensioni, dall’altra doveva fare i conti con un deficit che sarebbe salito fino a raggiungere il 3,6% del pil, in caso di rimborso totale, infrangendo le normative Ue.
Contro il cosiddetto “Bonus Poletti”, dal nome di Giuliano Poletti, attuale ministro del Lavoro, il Codacons, in una nota, annuncia ricorsi: “La misura annunciata dal premier è incostituzionale e come tale sarà impugnata per ottenerne l’annullamento”.
“Se i dati illustrati ieri pomeriggio da Renzi dovessero essere confermati, il rimborso erogato sarà pari a circa l’11 per cento dell’importo effettivamente spettante ai pensionati”, dice il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi.
Non si sono fatte attendere neanche le critiche delle opposizioni: “Renzi in conferenza stampa cerca di cambiare carte in tavola. Ma i numeri hanno la testa dura: ruba 16 miliardi ai pensionati italiani”, scrive su Twitter il leader di Forza Italia, Renato Brunetta.
Beppe Grillo invece, polemizza anche sulla stessa definizione di “bonus” a pochi giorni dalle elezioni: Renzi “utilizza uno slogan che sa di finire in prima pagina e che da’ la percezione che questo governo dia dei soldi ai pensionati. Mentre qui si tratta di soldi che sono stati presi illecitamente ai pensionati e ora si e’ obbligati a restituire il maltolto dopo la sentenza della Corte Costituzionale”.
Intanto, Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia e delle Finanze precisa: “A partire dal 2016 sarà introdotto un meccanismo di indicizzazione rispetto agli anni precedenti così che i principi della norma della Consulta – adeguatezza, gradualità e proporzionalità – siano rispettati”.
Dal 2016 gli aumenti diventano permanenti. Al rimborso si sommeranno aumenti degli assegni pensionistici a intervalli regolari, in relazione all’aumento del costo della vita. Tali assegni saranno sempre differenziati, in base all’ammontare del reddito della pensione:”Chi prende una pensione di 1.700 euro lordi avrà una rivalutazione di 180 euro all’anno. Chi prende 2.200 euro avrà una rivalutazione di 99 euro. Per chi prende 2.700 euro di pensione, sarà di 60 euro l’anno”, ha spiegato il premier Renzi.
Ai rimborsi ci pensa il “Tesoretto”. “Vi ricordate quella meravigliosa parentesi rosa del Def, la differenza tra 2,5 e 2,6% di deficit che voi giudicavate inesistente? La la utilizziamo per le pensioni per un totale di 2 miliardi e 180 milioni che andranno a 3,7 milioni di pensionati”, afferma il premier in conferenza stampa, che alle critiche delle opposizioni replica: “Suona paradossale la critica in bocca di chi l’ha votata: noi facevamo altri mestieri, io tappavo le buche a Firenze. E’ il colmo che ora dicano che bisogna restituire tutto, è ridicolo. Noi siamo qui a correggere errori di altri”.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy