Per i marò ennesimo rinvio da Nuova Delhi

Ennesimo rinvio sul caso marò. La Corte Suprema di Nuova Delhi ha rinviato a lunedì prossimo la decisione sulla formulazione dei capi d’ accusa nei confronti dei due fucilieri della Marina italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Il giudice però ha imposto il limite di una settimana alla pubblica accusa. In aula, per la prima volta, era presente l’inviato speciale del governo italiano, Staffan De Mistura che si è detto molto soddisfatto di questa ”saggia decisione” della Corte indiana e spera che si giunga al più presto a una ”soluzione di questo scontro diplomatico”.

Da parte nostra chiediamo che lunedì non solo si ottengano delle risposte ma si traccino delle linee guida sul futuro dei nostri due marò per i quali auspichiamo un ritorno a casa in tempi brevi – ha detto ieri De Mistura ai giornalisti riuniti davanti all’ambasciata italiana – La mia presenza nell’aula del tribunale è per testimoniare concretamente la determinazione dell’ Italia a risolvere il caso, un sentimento manifestato in modomolto chiaro anche recentemente dal nostro Presidente”

E’ prevista dunque per lunedi’ 10 febbraio la nuova udienza a Nuova Delhi per il processo ai due maro’ Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver ucciso due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala nel 2012. Secondo i media locali, la Corte suprema indiana ha dichiarato che

lo stallo creatosi intorno all’ applicazione o meno delle legge anti pirateria, che prevederebbe la pena di morte per i due uomini, deve essere risolto al piu’ presto. Non fra 2 o 3 settimane, ne’ fra un altro anno: entro lunedi’ si dovranno avere delle risposte”.