Per le danesi solo sex toys naturali

Detto così, una certa inquietudine potrebbe assalire soprattutto i rappresentanti del cosiddetto sesso forte, per quel naturali che in realtà chiuso tra due virgolette assume una con particolare sfumatura di significato.

Il riferimento infatti è agli oggetti erotici, in particolare a quelli ottenuti con l’impiego degli ftalati, prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Essendo stata riconosciuta la loro tossicità, a partire dal 2005 sono assoggettati a restrizione europea.  Il motivo della restrizione sta nel pericolo che può derivare da un contatto continuato con le mucose (se si tratta di giocattolo, diventa pericoloso succhiarlo o masticarlo per lunghi periodi) e al momento l’utilizzo di questa sostanza chimica è consentito solo in concentrazioni minime (ad esempio, nei giocattoli e in generale negli articoli destinati all’infanzia, non devono superare lo 0,1%).

Mutatis mutandis, anche altri tipi di giocattoli, non destinati all’infanzia ma ad un pubblico adulto, sono sotto l’attenzione del ministero della salute. In Svezia e Germania, ad esempio, già da qualche anno  vibratori e dildo contenenti ftalati sono finiti nel mirino delle rispettive autorità sanitarie in quanto responsabili di compromettere anche l’equilibrio ormonale delle persone che ne fanno uso.

In Danimarca, la maggioranza delle donne ha scelto di colorare di verde la propria vita sessuale utilizzando solo sex toys naturali, ecocompatibili, con preferenza per  il caucciù o il legno. Ma non è tutto: un’inchiesta del giornale Metroexpress sostiene che le donne del Paese, dopo l’allarme lanciato nel 2006 dal Ministero della Sanità di Copenaghen, utilizzano con sempre maggiore frequenza anche olii per massaggi organici e lubrificanti naturali.

Un consiglio per tutte: non lasciatevi fuorviare da blog e siti vari disposti a fornirvi gratis indicazioni sul sex toy più adatto alle vostre esigenze. Ma se  volete seguirne i consigli, all’atto dell’acquisto non dimenticate di valutare la loro composizione e, soprattutto, tenetevi alla larga da merce made in China.