Dopo venti anni, sia pure con una discontinuità’ furata dal 2000 o diciotto anni, finisce male la liaison tra Luciano Benetton e il fotografo pubblicitario Oliviero Toscani.
Le dichiarazioni insensate sulla tragedia del ponte genovese, del creativo della pubblicità al marchio del Gruppo con sede a Ponzano Veneto, hanno sollevato una bufera di indignazioni a più voci. Purtroppo Toscani non ha voluto piegarsi a chiedere venia per quella frase choc che ha indignato i parenti delle vittime del crollo del ponte. Avrebbe fatto meglio ad ascoltare i consigli dell’odiato Matteo Salvini: “Toscani vergognati e chiedi scusa”.
In realtà un (poco) addolorato e tardivo “mi scuso” Toscani lo ha consegnato ad un’intervista pubblicata oggi da La Repubblica. Riferendosi a quel “a chi interessa che caschi un ponte?”, pronunciato durante un dibattito alla trasmissione mattutina Un giorno da pecora, ammettendo di avere detto quelle parole infelici, il fotografo di moda ha fatto presente però che “la frase è stata estrapolata dal contesto…Non stavamo discutendo di quello, del ponte Morandi…ci confrontavamo con le forme di comunicazione moderna”. E chiosando che “tutto il casino che è stato montato ad arte su quell’incontro con le Sardine, Benetton, il ponte ..ecco quello non ci interessa”.
Troppo tardi per tutto, anche per il tentativo di riparare. La pezza è peggio dello squarcio che vuole coprire.
Benetton rompe il contratto con il suo fotografo personale. Contratto rescisso per “impossibilità a continuare il rapporto di collaborazione”, come recita la nota divulgata dal Gruppo di cui Luciano Benetton è il presidente. La nota del gruppo di Ponzano sottolinea anche che Luciano Benetton e tutta l’azienda “rinnovano la loro sincera vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tremenda tragedia”.
Un tentativo, malriuscito, di imbiancare il sepolcro di quei 43 morti e sepolti un anno e mezzo fa. Non è un po’ tardi, signor Benetton, che allora, il 14 agosto del 2018, dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi, non riuscì a fare a meno di celebrare il Ferragosto con una mega festa, nella sua villa Cortina, insieme al suo gruppo di amici?
Pensa che possa bastare rescindere il contratto con Toscani per pulire la coscienza da 43 morti e tenersi le Concessioni?
A.B.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy