Atac, l’azienda di trasporto pubblico romana, in linea con le indicazioni pervenute dagli Enti ed Autorità competenti, per prevenire il contagio del Covid-19 da una settimana ha iniziato la sanificazione di tutti i mezzi a disposizione. Si tratta di un piano straordinario che prevede interventi di sanificazione quotidiani.
Ma abituati come siamo noi romani, veri e affiliati, a sopportare ad esempio una raccolta di rifiuti costantemente a singhiozzo, quando invece dovrebbe essere quotidiana, possiamo credere che i mezzi pubblici subiranno i trattamenti stabiliti per allontanare possibili contagi della ‘peste’ cinese? Certamente no. Ci pensa quindi la solerte Virginia Raggi a rassicurarci sull’argomento. Su Facebook scrive che “Atac sta procedendo con le operazioni di sanificazione straordinaria di tutti i mezzi pubblici e delle stazioni ….. Interventi specifici su circa 1.500 bus, tram e filobus che escono quotidianamente dalle nostre rimesse, su 110 treni della flotta e in 120 stazioni della metropolitana”. Una normale operazione, concertata nella straordinarietà del periodo “per scongiurare al massimo i rischi di contagio”, viene enfatizzata dalla sindaca postando anche “alcune immagini degli interventi messi in campo”. Come a dire che “in città è tutto sotto controllo”. Anche nel trasporto pubblico, anche quando si parla di coronavirus. E di sanificazione (che dovrebbe essere, come deliberato, quotidiana) degli autobus e della metropolitana: 1500 bus che escono ogni giorno, 110 treni con oltre 600 carrozze per il servizio di trasporto sotterraneo della Capitale.
Stavolta però l’annuncio sembra davvero eccessivo. E per Virginia è un bel autogol. “Non per l’enfasi o per i toni trionfalistici usati, ci sta che chi governa voglia fare bella figura di fronte a un’emergenza – commenta Sergio Marchi, avvocato, assessore ai trasporti nella giunta Alemanno (2008-2013) – Ma per il numero di stazioni che sarebbero state oggetto del trattamento igienizzante. Centoventi, secondo le comunicazioni che arrivano direttamente dal Campidoglio. Cosa difficile, visto che il numero complessivo non supera le settantacinque. Basta andare su google e cercare il numero delle stazioni per ciascuna tratta. Difficile sbagliare visto che a Roma di linee metro ne abbiamo solo tre. Per carità, il sindaco di una grande metropoli non deve contare le fermate degli autobus e le stazioni della metro una ad una. Ma almeno avere nello staff qualcuno che lo faccia per lei, questo sì.” “A meno che il conteggio non comprenda anche le (improbabili) stazioni del prossimo futuro. Nel caso ce lo dovrebbero spiegare i vertici delle aziende partecipate capitoline – obietta Marchi -che si occupano del trasporto pubblico locale”.
Cara Virginia, bene la sanificazione ma 120 stazioni metro almeno ad oggi per Roma sono proprio troppe.E così arrivano i tweet sulla rete, che fanno notare alla prima cittadina l’ennesima brutta figura.
C’è chi ringrazia il Coronavirus:
“finalmente avremo bus e treni più puliti, specialmente il posto guida. Grazie CoVi19, resisti!”;
chi invece sconcertato da tanto can-can per “un operazione che dovrebbe essere la norma” chiede alla sindaca:
“Lei si lava una volta l’anno o tutti i giorni?? C’è da fare i complimenti pure?!?”.
La più spiritosa è di un fotografo romano, ambientalista, che scrive alla Raggi:
“Virgì stamattina ho preso il 313 e ce pioveva dentro, se mettemo lo shampo sul tetto oltre a igienizzare, se famo pure er bagno”.
Po’ esse ‘n idea..
A.B.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy