La Volkswagen, la casa tedesca produttrice di vetture del popolo, nata nel 1937 sotto la dittatura di Adolf Hitler, per suo volere, intende riscattarsi dal ‘dieselgate’ lo scandalo che nel dicembre 2017 ha avuto il suo epilogo con la condanna a sette anni di carcere e una multa di 400mila dollari dell’ex manager Oliver Schmidt, accusato di avere partecipato alla frode legata allo scandalo emissioni che nel settembre 2015 travolse il gruppo alemanno.
Puntando come sempre sulle strategie, il colosso tedesco che nonostante lo scandalo ha continuato a macinare fatturati e profitti – 3,3 miliardi di euro di utili netti registrati nel 2017, quasi il doppio del 2016 – ha compreso che il gasolio per autotrazione ha gli anni contati. Mentre la risposta più favorevole all’ambiente sta nellʼalimentazione elettrica, che garantisce emissioni zero o quasi. Per questo, al Salone di Ginevra ha annunciato investimenti per 34 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni e la trazione ibrida elettrica o Full Electric assorbirà molte di queste risorse.
“Sappiamo di essere responsabili per il dibattito sul diesel ‒ ha spiegato il numero uno VW Matthias Mueller ‒ e sia come imprese che come comparto dobbiamo essere parte della soluzione”.
Certo sorgeranno altri problemi ecologici, come lo smaltimento delle batterie e lʼimpatto ambientale degli impianti produttivi, ma la strada è intrapresa. Il gruppo Volkswagen ha messo a punto la “Roadmap E” per passare gradualmente a questo tipo di veicoli e per fa ciò costruirà nuove fabbriche per auto elettriche in tutto il mondo entro il 2022. Lʼobiettivo è di lanciare 80 nuovi modelli elettrici, compresi i marchi Audi, Seat e Skoda, entro il 2025.
Il Gruppo Volkswagen disporrà alla fine del 2020 di 16 stabilimenti nel mondo (oggi sono 3) per produrre modelli elettrici, nell’ambito di un piano che prevede di lanciare entro il 2030 almeno una versione EV per i 300 gruppi di modelli dei diversi marchi. Lo ha comunicato la Casa di Wolfsburg, precisando per voce del CEO del Gruppo, Matthias Mueller, che l’intenzione è quella ”di voler offrire la più ampia gamma di modelli elettrici al mondo”.
Volkswagen sta lavorando anche a stringere accordi con partner selezionati nell’ambito delle batterie e dei sistemi di elettrificazione, per progetti che al momento valgono 20 miliardi di euro e che riguardano le fabbriche in Europa e in Cina. Un accordo riguardante gli Stati Uniti – comunica Volkswagen – seguirà a breve. Il Gruppo guidato da Mueller punta a vendere 3 milioni di veicoli elettrici all’anno da 2025 in poi, sfruttando tutti i suoi 12 brand.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy