Salvini: vergogna pagare Elton John per esaltare adozioni gay

“#FestivaldiSanremo? Strapagare Elton John, per esaltare le adozioni gay, è una vergogna. Ma è il festival della canzone o comizio politico?”. Lo scrive in un tweet il leader della Lega Matteo Salvini, polemizzando con la presenza dell’artista inglese ieri sul palco dell’Ariston.

Se qualcuno, non compreso ovviamente tra gli 11.134.000 spettatori (49,48 % di share secondo Auditel), avesse perso la prima serata del 66° Festival della Canzone, sappia che è stata condita, come d’altronde ampiamente pronosticato, con abbondante salsa arcobaleno. Dallo spot della Pausini: “Siamo tutti uguali”, ai nastri colorati al microfono di Noemi, all’intervento del cantante britannico che oltre all’impeccabile esibizione ha voluto riproporre il racconto – diciamo una forzatura, dal momento che  conoscono tutti conoscono la composizione della sua famiglia, la sua duplice paternità grazie all’affitto di un utero e l’acquisto di due ovuli -: “Non avrei mai pensato di diventare papà, di avere la vita che ho avuto, è stato tutto molto positivo”, ha detto dal palco dell’Ariston Elton John.

Ancora una volta, a far parlare non sono le canzoni ma la connotazione politica che viene data al Festival.

A.B.