Sanremo, diritti civili sul palco. Inizia Elton John

In una scenografia che intende ricordare lo sbocciare di un fiore si apre questa sera la 66° edizione del Festival di Sanremo, anche quest’anno sotto la conduzione di Carlo Conti coadiuvato dal tenebroso fascino latino di Gabriel Garko, dalla brillante simpatia di Virginia Raffaele e dalla bellezza della modella rumena Mădălina Ghenea.  Grandi le attese, ma è già polemica.

Giochi di luce e di grafica, quinte come sculture e spettacolari movimenti scenici incorniceranno le esibizioni dei 20 cantanti in gara e delle 8 giovani proposte. Non mancherà naturalmente la consueta scala, quest’anno retrattile, dalla quale scenderanno i numerosi ospiti invitati ad intervenire nelle cinque serate.

“Condurre Sanremo con Carlo è come andare in macchina con Hamilton: ti fidi e vai” scherza Virginia Raffaele durante la conferenza di apertura e poi aggiunge: “I miei compagni di viaggio sono molto fichi. Se passa la Cirinnà chiedo a Mădălina di sposarmi, perché è talmente bella che è imbarazzante!”. La stessa Virginia fa poi notare l’impressionante tempesta di interesse mediatico che si è scatenata sull’immagine di Gabriel Garko, fotografato in modo quasi ossessivo ad ogni suo passaggio.

Conti si sforza di mantenere l’attenzione sulle canzoni in gara e si dice ansioso di ascoltarle finalmente tutte insieme, ma la stampa non si rassegna e torna a più riprese sul delicato tema delle unioni civili e della famiglia.

Per quanto riguarda l’intervento di Elton John a Sanremo, però, Giancarlo Leone si fa trovare preparato, in conferenza spegne immediatamente il dibattito e cita le parole dello stesso giornalista che gli rivolge la prima domanda: “Creare polemiche è contrario allo stile di Carlo Conti che ha fatto della conduzione super partes uno dei marchi distintivi del Festival”. Entrambi i direttori chiariscono di non essere interessati a quali membri della famiglia di Elton accompagneranno il cantante durante questa sua visita in Italia. Conti, in particolare, sottolinea di aver invitato John a Sanremo in tempi non sospetti e aggiunge: “Non riteniamo che il dibattito parlamentare possa risentire del suo intervento”.

I conduttori cercano di sdrammatizzare, ma è soprattutto Garko a sbilanciarsi. Il bell’attore non teme di osare e chiarisce la sua personale idea di spettacolo: “Sono consapevole di essere un sex simbol e che per essere sognato e desiderato lo devo essere da più persone; quindi, se devo essere desiderato da un uomo e questo deve pensare che io sia omosessuale per desiderarmi, va benissimo”.

Tuttavia per i media la polemica resta aperta: difficile accettare che in un momento in cui il dibattito politico è ancora tanto acceso, i soldi dei contribuenti vadano a retribuire l’intervento al Festival di un personaggio così apertamente schierato in favore della causa dei diritti gay come Elton John.

In merito all’intramontabile tema dei compensi di Sanremo, però, Conti tiene a far notare che il trio di attori comici, Aldo, Giovanni e Giacomo, già ospiti in prima serata, ha deciso di devolvere interamente il proprio cachet in beneficenza.

Stasera i primi 10 Campioni in gara: Arisa (Guardando il cielo), Bluvertigo (Semplicemente), Giovanni Caccamo e Deborah Iurato (Via da qui), Dear Jack (Mezzo respiro), Lorenzo Fragola (Infinite volte), Irene Fornaciari (Blu), Noemi (La borsa di una donna), Rocco Hunt (Wake Up), Enrico Ruggeri (Il primo amore non si scorda mai), Gli Stadio (Un giorno mi dirai). Mentre gli ospiti, oltre i già citati Aldo, Giovanni e Giacomo ed Elton John, saranno: Laura Pausini, Maitre Gims, Cristina D’Avena, Nicole Kidman e il campione dell’atletica italiana, Giuseppe Ottaviani, classe 1916.