Scatta l’emergenza a Firenze

Firenze, sabato 1 agosto, in un giorno cade sulla città la pioggia di un intero mese, 60 mm in due ore, l’Arno cresce, cadono rami, interi alberi si abbattono su edifici e auto e l’acquedotto rileva danni per un milione di euro. 20 feriti di cui uno ricoverato al Careggi in gravi condizioni. Oltre 420 le richieste di soccorso ai VVF nei giorni successivi al nubifragio. Da oggi, a supporto della protezione civile, dovrebbero arrivare i primi migranti ospiti della Regione Toscana. Intanto oggi il governatore Enrico Rossi dovrebbe firmare lo stato di emergenza richiesto ieri dal sindaco di Firenze Dario Nardella.

Era in ferie a Londra, ma, alla notizia dei tremendi disagi subiti dalla città a causa del nubifragio, nella giornata di domenica il sindaco ha preso il primo volo disponibile per rientrare a Firenze ed ha immediatamente convocato una giunta straordinaria. “Ho parlato con il presidente della Regione Enrico Rossi ed abbiamo concordato la richiesta dello stato di emergenza“, ha twittato ieri Dario Nardella. Il presidente, sempre tramite twitt, annuncia che oggi sarà firmato lo stato di emergenza e aggiunge “Coi tecnici della Regione stiamo verificando la possibilità d’impiegare profughi volontari per pulizia e ripristino della città”.

Intanto il Comune di Firenze ha lanciato un hashtag, #IoAiutoFirenze, per dare una mano alle parti più colpite della città. Le pompe idriche dell’impianto dell’Anconella, principale acquedotto di Firenze, nonostante i gravi danni, sono tornate a regime. Mentre la Regione accoglie la proposta virtuosa di utilizzare i profughi ospiti in Toscana per i primi interventi di pulitura e ripristino. Riapre anche il sottopasso Gignoro, ma resta ancora chiuso il Lungarno Colombo, una delle principali una delle direttrici d’ingresso in città da Firenze Sud, dove sono caduti 170 alberi di cui 50 pini.

Mentre si calcolano i gravi danni sia al livello urbanistico che al livello ambientale, si cominciano a riparare i tetti caduti e l’ANPAS Toscana fa sapere che nell’intera giornata di ieri sono continuati gli interventi dei volontari per le strade di Firenze.

Vania Amitrano