Nuova serata in compagnia del premier Giuseppe Conte, ieri, per confermare quanto anticipato dal ministro della Salute Speranza: le misure, attualmente in vigore per contenere l’espandersi della pandemia da Covid-19, sono prorogate fino al 13 aprile. Poi si vedrà: “Nessuna previsione sulla data dell’allentamento della stretta, ascolteremo gli scienziati”, ha detto il presidente del Consiglio, facendo intravedere altri probabili allungamenti nonostante i dati della Protezione Civile diano morti e ricoveri in calo: secondo gli ultimi, in Italia 727 decessi in più in 24 ore e 110.574 casi totali. Inoltre Conte chiarisce un punto non di poca importanza, ovvero che non è stata “mai autorizzata la passeggiata con i bambini”.
Porta la data del 1 aprile il decreto della presidenza del Consiglio, firmato da Giuseppe Conte, che proroga le misure restrittive al 13 aprile. Il Premier nella conferenza stampa delle 20,20 che annunciava l’imminente nuovo provvedimento, ha delineato per la prima volta un percorso a fasi: la fase uno è quella che stiamo vivendo, poi seguirà un secondo momento di “convivenza con il virus”, in cui tutto quello che gradatamente riaprirà lo sarà nel rispetto delle norme di sicurezza attualmente in vigore. Un lavoro di regolamentazione che spetterà a quella task force di 74 ‘scienziati’ scelti apposta per le valutazioni del caso.
Ci sarà anche una terza fase, quella della ripresa di tutte le attività. Ma è ancora lontana. In giornata anche il ministro della Salute Speranza, prima al Senato e poi alla Camera, aveva detto: “Non bisogna commettere errori adesso, l’allarme non è cessato. Lo sarà quando per il Covid-19 ci sarà un vaccino”.
Inizia a delinearsi nel governo il percorso da seguire dopo la fine delle misure di contenimento: una chiusura totale che proseguirà fino a Pasqua, poi la ripresa delle attività produttive a minore rischio di contagio, magari solo nelle aree meno a rischio. Gli scienziati sperano di avere a disposizione a stretto giro test sierologici attendibili che consentano di appurare chi ha gli anticorpi perché il virus lo ha già contratto senza danni. I nuovi test consentiranno di capire dove realmente il virus ha circolato di più e riaprire alcune attività a macchia di leopardo. Molto dipenderà dall’andamento della curva epidemica, “che la prossima settimana dovrebbe iniziare a scendere in modo significativo, in base alle informazioni che abbiamo”, come spiegato dal viceministro della Salute Pierpaolo Sileri. L’ipotesi è che possano riprendere l’attività i lavoratori meno fragili e le donne, meno esposti alla minaccia Covid. Resterebbero chiusi tutti quegli esercizi commerciali dove non è possibile un distanziamento precauzionale, esempio centri estetici, parrucchieri e barbieri. Riaprirebbero invece le botteghe artigiane a monoconduzione, tipo calzolai, tappezzieri e falegnamerie, dove non è indispensabile il contatto stretto con il cliente. Per contrastare il virus ci sarà poi il via libera all’app che permetterà di rintracciare tutti i contatti dei positivi nei precedenti 14 giorni, in modo da poterli testare ed eventualmente mettere in isolamento.
“Penseremo più avanti, se ne ricorreranno le condizioni, a un allentamento per le famiglie, perché questa guerra ha un impatto anche psicologico. A tempo debito potremo pensare ad allentare anche le misure a impatto personale. Sempre mantenendo la logica del distanziamento sociale”, ha detto ancora Conte. Sul fronte del concordato europeo sulle misure economiche, il presidente del Consiglio rende invece noto che “la presidente Von Der Leyen ha anticipato altre due misure che oggi vanno in approvazione alla Commissione. Gli Stati membri potranno attingere, fino a 100 miliardi, ai finanziamenti per sostenere lavoratori e imprese. Strumento finanziato dall’emissione di bon europei, senza richiedere alcuna condizionalità”.
Per l’Inps quello di ieri è stato un giorno da dimenticare. Il server non ha retto all’assalto di quanti dalle prime ore del mattino hanno provato a fare domanda per il bonus da 600 euro. Poi, l’incredibile fuga di dati personali: utenti che vedono comparire nelle loro pagine dati anagrafici di sconosciuti. Infine, gli attacchi hacker: tre nella sola giornata di ieri, quattro in quelle precedenti. A sera, con un ritmo di 1.000 domande al minuto, si contano 400 mila richieste per l’indennità da 600 euro concessa ai lavoratori autonomi: quasi un miracolo. E almeno 6 mila per il bonus babysitter. Domande che non dovranno essere rifatte, assicura l’Inps. E’ una corsa ingiustificata, visto che le risorse non erano riservate ai primi accessi, come in un clickday, ma disponibili per tutti. In ogni caso la corsa al click – complice una comunicazione evidentemente non chiara – ha messo in difficoltà l’Istituto. Questa mattina, poi, la sorpresa: con un twitter l’ente di previdenza comunica di lavorare dalle 8 alle 167 esclusivamente per i patronati e per i consulenti del lavoro che possono operare per la cig.
Sale a 110.574 il numero di casi totali di coronavirus in Italia, con un aumento di 4.782 unità rispetto a ieri, cioé un’impennata rispetto ai 4053 che si riferivano a lunedì su martedì e che quindi interrompe il trend in discesa che si era registrato a inizio settimana.
Nel contempo è importante però la conferma nel rallentamento nei nuovi ricoveri, soprattutto in terapia intensiva, passati dai + 42 di ieri ai + 12 di oggi. Dati forniti dal capo del Dipartimen della Protezione civile, Angelo Borrelli, nel briefing quotidiano con la stampa per fare il punto sulla diffusione dell’epidemia in Italia.
E torna a scendere il numero di decessi giornalieri, che sono 727 più di ieri (contro gli 837 di lunedì su martedì). Sul fronte guariti, oggi il Dipartimento della Protezione civile ne segnala 16.847 (+ 1118 su ieri, 9 in piu’ sul dato di lunedì su martedì).
Il numero di persone attualmente positive torna a salire rispetto a 24 ore fa, + 2.937 contro i + 2.107 indicati ieri, portando il totale a 80.572. I guariti sono 16.847 (+ 1.118) i morti sono 13.155.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy