Sostegno a distanza, il 6 gennaio la giornata nazionale

Il 6 gennaio si festeggia la Giornata nazionale del Sostegno a Distanza.Coincide con l’Epifania perché il sostegno a distanza è un piccolo dono che permette di cambiare la vita di un bambino che vive in condizioni difficili a causa della povertà, della malnutrizione e delle malattie. A fronte di un impegno economico contenuto potrà studiare, essere curato e crescere sereno. 

La Fondazione Fratelli Dimenticati Onlus , attiva dal 1987 nei confronti degli ultimi dimenticati o rifiutati dalla società – uomini senza casa, senza lavoro, senza cibo, colpiti da malattie che li allontanano dal contesto civile: in una parola, emarginati –  e presente ad oggi in India, Nepal, Nord Messico, Guatemala e Nicaragua, offre per l’occasione la testimonianza di due ragazze indiane che, grazie alle offerte ricevute attraverso il Sostegno a Distanza, sono riuscite a realizzare il proprio sogno.

Meetu Tirkey è originaria del villaggio di Rurungkocha, nel Jharkhand (India). La zona è molto isolata e per raggiungere la città più vicina bisogna percorrere 10 chilometri a piedi. Nel villaggio, Fratelli Dimenticati sostiene una scuola gestita dai Salesiani di Don Bosco, che costituisce per i bambini del luogo l’unica possibilità di ricevere un’istruzione. Grazie alle offerte del Sostegno a Distanza, Meetu Tirkey ha avuto la possibilità di proseguire i suoi studi, che per i suoi genitori sarebbe stato impossibile pagare. Ecco la sua testimonianza:

A nome mio e dei miei genitori vi ringrazio molto per l’aiuto e il sostegno. In futuro spero di servire i poveri attraverso il mio lavoro di infermiera. Dopo le vacanze estive avrò gli esami scritti del primo anno, e penso di continuare con gli studi e gli esami. Sono sicura che otterrò buoni voti. Sono fiduciosa che, grazie al vostro aiuto, sarò in grado di completare gli studi e mantenermi da sola.

Anche Maduri Arshita ha potuto coronare il sogno di diventare infermiera grazie all’aiuto del Sostegno a Distanza. Maduri Arshita ha frequentato la scuola sostenuta da Fratelli Dimenticati nel villaggio di Mohanlalganj, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh. Anche dalle sue parole emerge una profonda gratitudine per chi le ha consentito di portare a termine gli studi:

Con il vostro aiuto, ho appena concluso il mio ciclo di studi per infermiera e specializzazione in ostetricia. Ho completato gli studi con successo. Ho avuto un risultato di 80% nell’esame finale ed ora sto lavorando presso l’Ospedale Fatima come infermiera. Voglio proseguire gli studi dopo la laurea, ma per problemi finanziari mi sono presa una pausa per guadagnare qualcosa e aiutare la mia famiglia. Dopodiché voglio continuare il mio cammino e perseguire i miei obiettivi.

Sono solo due fra le innumerevoli storie di giovani vite che hanno potuto realizzarsi e gettare le basi per il proprio futuro grazie alla solidarietà e la generosità di qualche benefattore.  Attraverso il Sostegno a Distanza tutto questo può diventare possibile.