Squinzi: la priorità del governo deve essere il lavoro

“Ci aspettiamo che questo governo affronti seriamente una revisione della riforma del mercato del lavoro”. È quanto ha dichiarato oggi il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del convegno commemorativo del cinquantenario del Premio Nobel per la chimica a Giulio Natta, svoltosi oggi al Politecnico di Milano.

“Per la verità – specifica Squinzi – è un po’ che noi chiediamo una revisione e anche la signora Fornero ci aveva promesso che sicuramente dopo un primo periodo di assestamento avrebbe provveduto ad apportare dei cambiamenti. Evidentemente le varie vicende non hanno permesso questa revisione”. Poi il numero uno di Confindustria ha evidenziato il modello al quale dovrebbe ispirarsi la revisione della riforma: “Secondo me tutto dovrebbe essere finalizzato alla creazione di nuovi posti di lavoro e a salvaguardare i meccanismi di sicurezza sociale che in questo momento sembrano anche un po’ in pericolo per mancanza di fondi”.

Perché il punto è proprio questo: la disoccupazione , “un problema sociale serio del Paese sul quale dobbiamo impegnarci a intervenire per ritrovare la crescita e la capacità di generare occupazione”.

Non sono parole a vanvera. Se non bastasse il sentire comune, ci sono gli ultimi dati, a livello sia italiano che europeo, degli allarmi lanciati da Bce, Banca d’ Italia e Consob che confermano la criticità della situazione.
“Sicuramente i dati indicano che c’è un incremento della disoccupazione. In modo particolare di quella giovanile, ma i casi di cronaca che abbiamo visto negli ultimi giorni sono legati molto anche alla disoccupazione di età un po’ più avanzata”. Squinzi ha quindi sottolineato che si tratta di “un problema europeo, mentre i dati che arrivano dagli Stati Uniti sono di grande positività: confermano che l’ economia americana è ripartita e sta andando nella direzione giusta. In Europa per il momento questo ci manca. Dobbiamo tutti impegnarci perché succeda anche in Europa”.

Il leader di Confindustria si mostra comunque fiducioso. E sul governo commenta: “Se non gli mancherà il consenso politico delle parti che hanno formato questo governo io sono personalmente ottimista sul fatto che Enrico Letta ce la possa fare”. Squinzi ha anche annunciato che gli incontri tra i vertici dell’associazione degli industriali e il nuovo governo inizieranno “a partire da oggi pomeriggio”.

“In questi giorni incontreremo il nuovo governo, a partire dal presidente del Consiglio fino ai vari ministri che operano nel nostro campo di azione”.

E interpellato a margine del convegno in merito alle polemiche relative alla sospensione dell’ Imu, il presidente di Confindustria ha sottolineato che “si tratta di vedere bene le cifre”. “Secondo me -ha aggiunto- la
priorità  in questo momento è il lavoro e ritrovare la crescita”. Squinzi ha ricordato poi la proposta di Confindustria di ridurre la tassazione sul lavoro del 9% “attraverso la neutralizzazione del costo del lavoro dal calcolo degli imponibili Irap. E’ un provvedimento -ha concluso- che deve essere adottato e che comunque
avrebbe come risultato complessivo quello di ridurre del 9% il costo del lavoro”. presidente Squinzi chiude il suo intervento ribadendo che “è assolutamente più importante intervenire sulla tassazione del lavoro che sulla casa”. “La priorità in questo momento è il lavoro e ritrovare la crescita”.

C.D.