Si è sentita anche a Roma la scossa di magnitudo 4.8 che si è verificata ieri sera all’1:35 e ha avuto come epicentro la provincia di Macerata. Al momento non ci sono segnalazioni di feriti o crolli. Domani il Consiglio dei Ministri approverà un decreto legge che dovrebbe snellire i tempi del contenimento dell’emergenza.
L’epicentro è stato localizzato a 2 km di distanza da Pieve Torina; 11-12 km da Visso, Ussita e Camerino; 17 da Preci (Perugia). Gli altri comuni maceratesi in prossimità all’epicentro sono Fiordimonte (3 km), Pievebovigliana (5 km), Monte Cavallo e Muccia (6 km), Fiastra e Serravalle di Chienti (9 km) e Acquacanina (10 km).
Dal primo terremoto del 24 agosto ed in seguito alle altre scosse del 26 ottobre e del 30 ottobre sono oltre ventiseimila le persone assistite dal Servizio nazionale della Protezione Civile.
“Ci vogliono tanti soldi perchè sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni. C’è chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorità” ma “il lavoro può essere progressivo con 4-7 miliardi l’anno”. Lo afferma il ministro Graziano Delrio intervenendo ad Agorà su Raitre.
Non si tratterebbe però di un’ulteriore spesa. “Basterebbe utilizzare quei 4-5 miliardi anno – usati per riparare il dissesto idrogeologico – per prevenire” ha aggiunto Delrio.
“Presidente non si dimentichi di noi, che ci e’ cambiata la vita in un attimo – ha detto uno sfollato in lacrime. Abbiamo perso tutto, casa, lavoro”. Mattarella ha cercato di rassicurarlo e lo ha abbracciato: “Prometto impegno e lavoro fino alla fine“, ha affermato il presidente.
“L’ordinanza di emergenza” dopo le nuove scosse “è già stata fatta. Poi c’è un decreto legge fatto a fine settembre e già in discussione in Parlamento e un altro decreto che sarà fatto venerdì. I due decreti potrebbero anche confluire in un unico atto” ha affermato il premier Matteo Renzi a radio 24.
L’obiettivo è quello di “snellire ulteriormente i tempi, le procedure, la burocrazia. I soldi ci sono, la volontà anche. Ricostruiremo tutto. A cominciare dalla Chiesa di San Benedetto, patrono d’Europa”.
M5s, noi disponibili ma Renzi non collabora – “Ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare per compiere tutte le azioni utili per sostenere le popolazioni colpite, allo stesso tempo chiediamo che lo stesso spirito muova l’azione del governo”. Così il M5s in un post sul blog di Beppe Grillo dove chiede al governo di informare il Parlamento sul sisma.
P.M.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy