Tevere, un progetto per farlo rivivere

«Il Tevere è un elemento che genera continuità tra i territori di Lazio ed Umbria. Puntare ad una navigabilità del corso d’acqua assicurerebbe una nuova spinta ad un turismo di qualità, garantendo nuove opportunità per il paesaggio e le comunità territoriali un vero tesoro che va preservato e che rappresenta anche un importante valore aggiunto in termini economici».

Il ConIA (Consulta nazionale Ingegneri e Architetti) ha deciso di riproporre oggi, a Perugia, questo tema importante che nel dicembre scorso era stato già trattato in un convegno nella Capitale. Nel capoluogo, nella sede della Regione e alla presenza di esperto, tecnici e politici, presente tra gli altri l’assessore all’Ambiente Silvano Rometti, nel corso del dibattito è stato condiviso ampiamente sia il punto di vista che le finalità e le opportunità offerte dal tema del convegno. Ora sarà fondamentale far sedere intorno a un tavolo tutte le istituzioni coinvolte allo scopo di garantire al Tevere non solo la tutela, ma anche la fruizione, la vita e la valorizzazione di questa importante via d’acqua.

«Rileggere il territorio nell’ottica della sostenibilità non può più essere solo una intenzione – ha sottolineato il presidente ConIa, Giancarlo Sapio – anzi, deve diventare una strada da percorrere con convinzione oggi più che mai, allo scopo non solo di sviluppare il territorio tra queste due regioni, ma anche di generare opportunità di sviluppo economico e occupazionale».