A Verona è in vigore un’ordinanza comunale che vieta, pena ammenda pecuniaria, di distribuire cibo e bevande ai senza fissa dimora che bivaccano nel centro storico.
“Non si tratta di una misura contro i poveri – tiene a precisare il sindaco della città scaligera – dato che il Comune ha predisposto da tempo locali adeguati per una somministrazione dignitosa dei pasti a chi ne ha bisogno”.
Da 7 anni Flavio Tosi, confermato nel 2012 sindaco di Verona, lotta contro accattonaggio e degrado, piaga che affligge anche altre città metropolitane del Nord Est. Ora, incalzato anche dalle proteste dei residenti del centro storico che continuamente vedono le più belle vie e piazze della città trasformate in bivacchi per i senza fissa dimora, con tanto di materassi, bottiglie e avanzi di cibo abbandonati, corre ai ripari. CosìTosi ha firmato l’ordinanza che vieta, pena multe da 25 a 500 euro, la distribuzione di alimenti e bevande a barboni in aree di pregio. Ne fanno parte piazza Viviani, piazza Indipendenza, cortile Mercato Vecchio, cortile del Tribunale e piazza dei Signori. La permanenza in queste zone di senza tetto e bisognosi risente del fatto che associazioni caritatevoli e singoli cittadini lasciano loro cibo e bevande. Tra l’altro, alcune di queste aree, come i giardini di Piazza Viviani, sono sottoposte a vincolo monumentale e paesaggistico, altre danno accesso a sedi espositive prestigiose, come il Palazzo della Ragione, dove gli accessi finiscono talvolta per essere ostruiti da “accampamenti improvvisati”.
L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 ottobre 2014.
,
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy