Spara a moglie e figlio e si suicida. Oggi è di turno Numana, vicino Ancona, dove un 38enne angustiato dall’imminente separazione coniugale ha rivolto l’arma contro la consorte e contro il bimbo di 5 anni. Ieri succedeva in provincia di Varese dove un papà stanco di vedere il figlio 16enne assorto nei videogiochi lo accoltellava e credendolo morto si toglieva la vita. Il giorno prima ancora, il 2 dicembre, nel ricco e tranquillo trevigiano un pensionato prima di impiccarsi fracassava la testa alla moglie e sgozzava il figlio, giovane operaio. Per non citare poi il più efferato, o forse solo più toccante, degli episodi che da dieci giorni è ospitato sulle prime di tutti i siti e giornali: il delitto del piccolo Loris. Potremmo continuare ad andare a ritroso nel tempo se volessimo allungare la lista degli omicidi-suicidi familiari. Ma è arrivato il momento di smettere di archiviare episodi del genere alla voce ‘tragedia della follia’, ed iniziare a parlare in maniera concreta di solitudine anche all’interno di una famiglia, di rabbia per non riuscire a relazionarsi, di depressione per dover constatare il fallimento dei propri rapporti affettivi. Problemi questi grandi e pesanti sui quali incombe il fattore crisi economica, che è in stretta connessione con la mancanza di posti lavoro, e l’avvicinarsi delle feste natalizie.
Sopra questi fattori però campeggia qualcosa di molto importante, la mancanza sempre più marcata dei valori che una volta facevano da collante nelle famiglie: la solidarietà, lo spirito di sacrificio……. La solidarietà che vuol dire condivisione di spazi, oggetti, affetti. Che in un nucleo familiare con numero superiore a 3 vuol dire dare una mano a chi ne ha bisogno, nelle faccende domestiche come nei compiti scolastici. Lo spirito di sacrificio, ovvero far questo e tanto di più sapendo che tra i compiti che ci si è impegnati spontaneamente a portare avanti c’è quello di traghettare la propria famiglia tra le intemperie della vita, cercandole riparo ogni volta che si avvicina qualche pericolo. Ma per far questo c’è bisogno che alla base di tutto ci sia l’amore, motore di ogni nostra azione, collante laddove qualche pensiero dettato da egoismo, opportunismo e quant’altro rischi di farci abbandonare la nave per salpare da soli o con altra compagnia sulla prima scialuppa di salvataggio a portata di mano.
Giornalista per caso. Anni di ufficio stampa in pubbliche istituzioni, dove si legge e si scrive solo su precisi argomenti e seguendo ferree indicazioni. Poi, l'opportunità di iniziare veramente a scrivere. Di cosa? di tutto un po', convinta, e sempre di più, che informare correttamente è un servizio utile, in certi casi indispensabile.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Δ
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
© Copyright 2020 - Scelgo News - Direttore Vincenzo Cirillo - numero di registrazione n. 313 del 27-10-2011 | P.iva 14091371006 | Privacy Policy