U2: una serata da sogno a Nashville

2 luglio 2011: per Adam Bevell, di Mesa, in Arizona, non è (e non sarà più) un giorno come tanti altri.

Adam lo sta aspettando da settimane. Questa sera a Nashville suonano gli U2, il suo gruppo preferito. Negli ultimi anni Bevell ha già seguito almeno una decina di loro concerti, anche molto distante da casa. Con grande anticipo, Adam arriva al Vanderbilt Stadium. Anche questa volta sarà in prima fila. Come fanno i veri fan. Quelli che hanno imparato tutti i pezzi a memoria e che certamente almeno una volta hanno sognato di poter conoscere i propri idoli. Quelli che almeno una volta hanno provato ad immaginare la sensazione di suonare davanti a migliaia di persone. Adam porta con sé un cartellone. Poche parole: “Prendimi sul palco, sono un chitarrista non vedente”. Lo show arriva al termine, un’altra grande serata. Bevell è felice e tra sé e sé pensa: ci proverò ancora. Ma in quel momento si sente chiamare, un uomo lo prende sottobraccio e gli chiede di seguirlo. Ora la voce che Adam sente è quella di Bono, il leader della band. I due si salutano e si scambiano qualche parola, tra lo stupore generale. Bono si fa portare la sua Irish Falcon Green e la porge al 36enne di Mesa, Arizona, aiutandolo ad infilarsi la tracolla dietro le spalle. La “All I want is you” per voce (Bono Vox) e chitarra (Bevell) che ne segue sarà uno dei momenti più emozionanti della vita di Adam. E siamo sicuri che il ricordo di questo momento per lui sarà per sempre “even better than the real thing”. (Dopo l’esibizione, Bono ha regalato la sua chitarra ad Adam).

http://www.youtube.com/watch?v=KpBc2SgEvq8

R.R.