Uragano Matthew: 478 morti e 3 ml di sfollati

Il ciclone si è indebolito, passando da categoria 4 a categoria 3 ma per il presidente americano Barack Obama rimane lo stato di emergenza, in previsione dell’arrivo in Florida dell’uragano Mattehew il cui bilancio fino adesso è di 478 morti nell’isola di Haiti, nei Caraibi. Ma la lista delle vittime non si ferma ad Haiti: vi sono stati  quattro morti nella  Repubblica , Dominicana, uno nell’arcipelago caraibico di St. Vincent e Grenadine e uno nel nord-est della Colombia.

Duecentomila case senza elettricità, riporta il sito delle ABC News in un tweet. Chiuso per tutta la giornata anche il il parco divertimenti Disney World in Florida. I danni provocati dall’uragano Matthew potrebbero essere peggio di Andrews, che si abbattè su Miami nel 1992.

“Evacuate o la tempesta vi uccidera’”e’ l’appello del governatore della Florida, Rick Scott dove 1,5 milioni di abitanti sono stati evacuate in via preventiva. In South Carolina, Nortrh Carolina e Georgia sono quasi tre milioni. Gia’ in South Carolina l’evacuazione e’ stata ordinata per circa un milione di persone sulla costa.

Passare dalla categoria quattro a categoria tre  significa venti fino a circa 210 chilometri orari rispetto ai circa 250 km orari della 4. Secondo il Centro nazionale per gli uragani, con sede a Miami, Matthew si sta avvicinando a Cape Canaveral – circa 360 km a nord di Miami – dove si registrano già raffiche di vento fino a 120 chilometri l’ora.

Secondo il sito FlightAware.com, le compagnie aeree hanno cancellato un totale di 1.594 voli fino a domani. Gli aeroporti più colpiti sono quelli di Miami, Fort Lauderdale e Orlando, in Florida. FlightAware prevede che il numero dei voli cancellati salirà nelle prossime ore.

“Prendete la situazione seriamente ed evacuate senza esitare” aveva detto Barack Obama per voce del capo della protezione civile Craig Fugate, in conferenza stampa.

Secondo i dati diffusi dall’organizzazione umanitaria Oxfam, tra Haiti e la repubblica Dominicana gli sfollati sono 32 mila, e il pericolo maggiore adesso sono le epidemie a causa delle acque contaminate. Intanto ad Haiti le elezioni presidenziali previste domenica prossima sono state sospese a tempo indeterminato.