Ventimiglia, parroco: i migranti restano qui

Il Parroco di Ventimiglia spalanca le porte della chiesa e impedisce lo sgombero dei migranti che si erano rifiugiati in varie zone della città. Le forze dell’ordine stanno tutt’ora adempiendo all’ordinanza emessa venerdì scorso dal sindaco Entico Ioculano. Per “motivi di igiene e sicurezza pubblica” è stata smontata la tendopoli sulla spiagga del fiume Roja e ora carabanieri e polizia si sono spostati verso la stazione per cercare altri profughi. Al momento però non si sa dove sarà diretto il bus sul quale i  migranti dovrebbero salire, una volta perquisiti.

“Ho avuto apertura dal vescovo e io ho spalancato le porte della mia parrocchia ai migranti. Resteranno qui fino a quando non sarà trovata una soluzione a questo problema. Resteranno qui fino a quando è necessario“, ha detto padre Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata. Il frate si è così allineato a quanto aveva già affermato il vescovo Monsignor Antonio Suetta, che aveva offerto un terreno del seminario per piantare le tende, sollecitando gli interventi di Croce Rossa e Protezione Civile per cibo, assistenza e servizi igienici.

Per ora nella parrocchia sono stati accolti circa una settantina di migranti, con la Caritas che si occupa dei pasti. “Ieri un gruppo di migranti – ha spiegato il parroco – si era avvicinato alla parrocchia. La loro presenza è stata notata da alcuni cittadini, poi sono arrivate le auto di polizia e carabinieri e loro si sono allontanati”.

Il vescovo è in contatto con la Prefettura di Imperia per la realizzazione di altre tendopoli, una delle quali nel parcheggio del seminario a Bordighera, ma fino al contenimento dell’emergenza, è stato chiesto a tutti i sacerdoti di “aprire le parrocchie”.

Malgrado le inevitabili proteste da parte di migranti e di alcuni esponenti dei ‘No Borders’, che hanno a Ventimiglia un presidio permanente e che si oppongono alle restrizione di transito di persone tra le frontiere, non ci sono stati episodi di violenza e non sono scoppiati scontri con le forze dell’ordine.“Ho detto loro – ha sottolineato padre Francesco – che se dovesse arrivare la polizia non devono fare resistenza e mi hanno garantito che non accadrà”, ha detto frate Marcoaldi.

P.M.