Vinitaly, nella Genesi di Maupal Eva coglie l’uva

Eva intenta a raccogliere, anzichè una mela, un grappolo d’uva; Adamo con un calice in mano, quasi a pregustare il vino che sarà prodotto.

E’ la liberissima interpretazione della ‘Genesi’ che Mauro Pallotta, conosciuto in tutto il mondo con il nome d’arte di Maupal anche per aver disegnato Papa Francesco come un supereroe, o meglio, come il Super Pope, sul muro di un caseggiato a due passi da San Pietro, ha regalato al Vinitaly veronese giunto quest’anno alla 49ma edizione. Una performance-live nello stand della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) che l’artista ha composto in quattro ore, con il felice risultato di avere rappresentato in chiave ironica la scena del ‘peccato originale’.

Maupal, trovandosi nella sede del Vinitaly ha attualizzato la mela, il frutto proibito dell’albero della vita, e lo ha sostituito con un bel grappolo d’uva. La nostra genitrice allunga la mano per coglierlo, mentre il suo compagno ha già preparato il bicchiere per accogliere e bere il nettare degli dei. Alla faccia del peccato.

L’iniziativa nasce dall’organizzazione agricola che, anche in previsione di Expo, intende promuovere una forte interazione tra agricoltori e artisti. ”La scelta di collaborare con un artista di strada non è casuale e diventerà anzi sempre più stretta con Expo – ha detto Dino Scanavino, presidente nazionale Cia – ritengo questa forma d’arte la più vicina e permeabile per i giovani ma anche per chi si confronta ogni giorno con la terra.

Maupal oggi ha dimostrato che cibo, tavola e vino non sono solo fonte d’ispirazione di ”nature morte”, peraltro, in molti casi, bellissime. Oggi l’agricoltura e gli agricoltori – ha concluso – sono in veloce e continua evoluzione e cercano contaminazioni e idee innovative”.

Mauro Pallotta l’artista della street art made in Italy, che ha anche raffigurato sua maestà la Regina Elisabetta intenta a fare yoga e a bere té nei pressi di  East London, non è solo questo. La sua poliedricità è capace di passare da un’arte di strada fortemente POP ed ironica, alla colorazione degli abiti che hanno indossato le finaliste del premio Miss Italia edizione 2014.